venerdì 28 gennaio 2011
Da via Panisperna a via Olgettina
martedì 25 gennaio 2011
giovedì 20 gennaio 2011
Basta con il nero
Retorica, demagogia e falsità unite ad uno spiccato spirito di autoesaltazione.
Continua qui.
Dal diario di Elsa Morante (1945)
mercoledì 12 gennaio 2011
Novità sul CAG – La risposta del sindaco
In merito alla concessione dei locali ex CAG in affitto alla Promos per la fornitura di corsi di formazione, il sindaco Melis ha ritenuto di fare delle precisazioni, che riportiamo:
- Non è necessaria una gara di appalto, purché vengano fornite le garanzie adeguate (accreditamento in Regione).
- Il contratto di affitto dei locali per i corsi (che si terranno di mattina), non è vincolato alla concessione degli stessi locali per il servizio CAG (che si terrà il pomeriggio), fornito sempre dalla Promos. Vuol dire che se il servizio CAG non soddisferà determinati requisiti verrà appaltato a qualcun altro.
- Gli educatori impegnati nel CAG sono professionisti con esperienza specifica nel settore, e comunque il loro operato verrà valutato dalla nostra assistente sociale e dall’assessorato ai servizi sociali.
- Non è stata un’operazione al ribasso, la Promos è stata la cooperativa che ha fornito le migliori garanzie in base alle esigenze reciproche, non quella che ha chiesto di meno. In ogni caso c’è tempo fino al 15 gennaio nel caso qualcun altro sia nelle condizioni di fornire migliori condizioni.
Secondo il sindaco quindi si tratta di una soluzione che permette di riattivare il servizio CAG con costi decisamente inferiori a quanto avveniva in precedenza. Se la cosa funziona ci sta bene, ovviamente. Rimaniamo dell’idea però, nell’ottica della piena trasparenza, che sarebbe opportuno rendere pubblica, o comunque consultabile, la documentazione relativa alla professionalità specifica degli operatori, nonché le valutazioni sul loro operato che verranno formulate da chi di dovere. Non è sfiducia, solo che così ci facciamo tutti un’idea.
Sull’opportunità di non bandire una gara pubblica e sulla tempistica adottata (forse è poco il tempo per fornire proposte alternative) ci sarebbe magari da discutere. Rimandiamo la cosa a chi eventualmente ha qualcosa da dire in proposito (però questa volta firmate i commenti, è solo una discussione…).
sabato 8 gennaio 2011
Novità sul CAG
Sul sito del comune è apparsa una comunicazione che esordisce così: “Una Società accreditata dalla Regione Lombardia per i servizi formativi e al lavoro ha richiesto di poter affittare i locali al primo piano dell'immobile comunale in Piazza Gabardi per n. 6 (sei) anni per effettuare dei corsi formazione”. La società si chiama Promos e già non si capisce perché non venga nominata. In ogni caso il contratto prevede un canone di 15 mila euro l’anno da cui si devono dedurre le spese necessarie alla sistemazione dei locali, che poi sono quelli dell’ex CAG, per un massimo di 10 mila euro. L’accordo prevede anche che in quei locali debba essere allestito un nuovo centro di aggregazione giovanile, sempre gestito dalla Promos, che costerà al comune 18.500 euro l’anno. Tradotto vuol dire che la Promos pagherà il canone di affitto con il servizio CAG (e ci guadagnerà anche qualcosina).
Ci sono due cose davvero strane. La prima è che viene fornito un servizio pubblico ad una società senza che ci sia stato un appalto, come invece dovrebbe essere, o come sarebbe utile ci fosse (metto i condizionali perché tireranno fuori cavilli di ogni genere). Le gare di appalto servono per far capire all’ente pubblico con chi si ha a che fare, dal punto di vista finanziario e professionale. In questo caso invece, ed è la seconda cosa strana, si affida il CAG ad una società senza che venga valutato un suo specifico requisito tecnico professionale.
L’avviso invita chiunque abbia “eventuali proposte migliorative a riguardo” a presentarle entro il 15 gennaio. Estendiamo l’invito, per quello che ci riguarda chiederemo che siano rese pubbliche le località e gli enti che hanno appaltato il CAG alla Promos in precedenza, con eventualmente i risultati educativi raggiunti.