martedì 30 dicembre 2008

Sindaco e Protezione Civile: la versione dei protagonisti

A seguito di alcune segnalazioni riguardanti l'articolo pubblicato sul nostro blog (tratto da VareseNews), inerente alla questione tra Protezione Civile e Sindaco, abbiamo deciso di contattare direttamente i due interessati, in modo da non dover passare attraverso le penne dei giornalisti de La Prealpina, La Provincia e Varesenews.


Pare opportuno far precedere la versione dei due protagonisti da una breve considerazione. Entrambi hanno confermato che gli articoli sopra citati non rispondono perfettamente alla realtà, in quanto le dimissioni del Sig. Formenti non sembrano essere state causate né dalla vicenda dei lettini né dalla presunta mancanza di fondi per la Protezione Civile, ma da una più generica (e forse più pressante)“mancanza di fiducia”.


Venendo ai fatti, la ProCiv ha rilevato la mancanza di lettini alla scuola materna durante una lezione riguardante il comportamento da tenere con gli animali domestici in novembre. La scuola materna già a settembre aveva segnalato questa mancanza e l'Amministrazione aveva provveduto a stanziare i fondi necessari che però, a causa dei tempi “burocratici”, a novembre non erano ancora stati spesi.

La Protezione Civile decideva perciò di autotassarsi, comunicando al Sindaco l'avvenuta consegna dei lettini in data 29 novembre. Il Sindaco lodava l'ammirevole iniziativa con l'idea di ringraziare pubblicamente la Protezione Civile in occasione del tradizionale incontro con i bambini della scuola materna previsto per il 18 dicembre. A far saltare i piani è intervenuto l'articolo de La Provincia in data 17 dicembre.


La presunta mancanza di carburante non viene ritenuto un problema reale dal Sindaco Bianchi e l'ex coordinatore della ProCiv Formenti non ritiene neppure questo un motivo decisivo per le sue dimissioni..

Sindaco: “da parte mia non ho mai detto che non esistono fondi per i mezzi di protezione civile ma semplicemente venivano utilizzati fondi di altri capitoli per motivi esclusivamente di bilancio interno”

Formenti: ”le mie dimissioni non hanno nessuna attinenza né con la mancanza di carburante, altrimenti sarebbero state presentate unitamente alla lettera di sospensione dalle attività della ProCiv, né a causa dei lettini.”

Tornando alla questione dei lettini, in seguito all'articolo pubblicato da La Provincia, il Sindaco Bianchi portava “dure rimostranze” al coordinatore, il quale “dava le dimissioni da me accettate, nominando temporaneamente coordinatore il vice  Tagliapietra.”

Il Sindaco Bianchi sostiene inoltre che, come a lui confermato dal sig. Formenti, la decisione di rivolgersi ai giornali “non è stata del gruppo ma soltanto di alcuni componenti di cui ho chiesto le dimissioni”.

Veniamo ora agli argomenti portati da Formenti per motivare le sue dimissioni: “Le mie dimissioni sono motivate esclusivamente dal fatto che per l'ennesima volta sono stato accusato, a priori, di comportamento non corretto nei confronti dell'Amministrazione Comunale (vedi per esempio gli articoli comparsi su La Provincia), indice di mancanza di fiducia nei miei confronti.
Ritengo invece di essermi comportato sempre correttamente e, nel limite del possibile di aver sempre contribuito alle attività connesse al Gruppo di Protezione Civile, e mantenuto uno spirito collaborativo con l'Amministrazione Comunale.”


La questione dei lettini e del carburante sembrano essere solamente la scintilla che ha provocato la reazione di una parte (non ben definita) della Protezione Civile: da quello che abbiamo letto si può legittimamente supporre che a monte esistano altri problemi (di quale natura non lo sappiamo) da diverso tempo.

Ci chiediamo ora se, a seguito delle dimissioni di Formenti e della nomina della nuova guida della ProCiv, queste fratture si ricomporranno: il contributo dei volontari della Protezione Civile è sempre stato molto prezioso per i cittadini, basti considerare lo stato delle strade solbiatesi con le ghiacciate di questi giorni.


Stefano Catone



martedì 23 dicembre 2008

Filo Logico

Il seguente intervento, prodotto da Lucio Ghioldi, non rappresenta una presa di posizione dell'intero circolo PD ma le idee di un suo partecipante attivo. Il PD a Solbiate Olona sta cercando in questo momento una sua collocazione che sia in linea con i principi e le idee cui facciamo riferimento.
Schierandoci di principio contro qualsiasi tipo di censura, ci riserviamo il diritto di pubblicarlo e quindi di pubblicare qualsiasi replica che non sia offensiva.

Ammetto di aver sempre avuto dei grandi dubbi sulla capacità amministrativadella minoranza, ma ora ne abbiamo tutti noi la prova in quanto è scritta equindi non smentibile sull' ultimo numerode "La Voce solbiatese". La minoranza ha così tanto cavalcato la protestadegli abitanti di Via Varese per la variante fino a convincerne qualcuno apresentarsi con loro, persone che personalmente stimo...ma qui viene ilbello! Il primo regalo ai nuovi arrivati è la proposta, da parte di "Uniti &Insieme per Solbiate", di prolungare Via Varese fino alla strada provincialeSP2 (quella dell' Iper per intenderci). Questa sì che è un'idea brillante,infatti così vedremo sicuramente sfrecciare i TIR lungo Via Varese persaltare i semafori....sono sinceramente allibito! Faccio un appello aicittadini che hanno scritto alla Voce solbiatese: finché siete in temporipensateci. Comunque se questo non vi basta credo che anche Voi abbiatetrovato veramente squallido l'uso strumentale di un grave problema fisicocome la sordità per fare ironia sull'amministrazione.

Lucio Ghioldi

domenica 21 dicembre 2008

Guerra aperta tra Protezione civile e Sindaco, si dimette il coordinatore




Guerra aperta tra il sindaco Giuseppe Bianchi e la Protezione civile di Solbiate Olona che ha portato alle dimissioni di Fausto Formenti, coordinatore del locale gruppo territoriale nella giornata di oggi giovedì 18 dicembre. Il caso è scoppiato oggi stesso sulle colonne del quotidiano La Provincia in seguito all'acquisto da parte della Protezione Civile di 10 brande per la scuola materna del paese. Fino al 26 novembre scorso, infatti, le brande a disposizione erano solo 10 (i bambini sono 20) costringendo metà dei bambini a dormire a turno per terra su dei materassi. La denuncia della situazione era partita da Lucia Albanese, madre di uno dei bambini della scuola, la quale aveva chiesto aiuto alla Prociv locale. La ventina di componenti del gruppo di protezione civile si è mobilitata e nel giro di due giorni i letti sono stati acquistati e consegnati. Il sindaco Giuseppe Bianchi, pur ringraziando la Protezione Civile per il gesto, ha annunciato che anche l'amministrazione aveva stanziato dei soldi per acquistare le brande mancanti e che ora queste 10 brande in più verranno messe a disposizione nel caso serviranno in futuro. Così se da settembre a fine novembre i bambini dovevano litigare per un posto letto ora hanno, improvvisamente, dieci letti di riserva. Ma gli screzi tra Protezione Civile e sindaco partono da lontano e toccano anche la questione finanziamenti per lo svolgimento delle normali attività del gruppo di volontari. In una lettera, infatti, il coordinatore annunciava, in data 15 dicembre, che il mezzo in dotazione era rimasto a secco di carburante e che le attività del gruppo erano di fatto sospese. A questa lettera il sindaco non ha risposto formalmente ma lo fa tramite Varesenews annunciando che «i soldi ci sono - ha detto Giuseppe Bianchi - c'è stato qualche ritardo nell'erogazione di fondi a causa del ritardo con cui è stato approvato l'assestamento di bilancio. Doveva avvenire a settembre ma è slittato a novembre. Le dimissioni di Formenti sono solo la conseguenza delle notizie apparse sulla stampa in data odierna in quanto qualcuno ha parlato a nome della Protezione Civile senza avvisare nessuno. Dunque nessuna ragione personale». Mentre il sindaco cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche pare che la storia si ripeta. Già un anno fa i volontari si dimisero in massa e tornarono in attività solo dopo le scuse del sindaco. Anche questa volta si prospetta una scena simile, dicono alcuni di loro, e per domani c'è da aspettarsi dimissioni di massa dopo quelle di Formenti.

martedì 2 dicembre 2008

Live Report: Consiglio comunale del 1 dicembre 2008

Il Consiglio comunale è stato aperto con la lettura e l’approvazione del verbale della seduta precedente.
In seguito sono stati discussi i seguenti punti all’ordine del giorno.
In primo luogo l’Assessore Saporiti ha esposto la variazione e l’assestamento del bilancio preventivo e la modifica della programmazione triennale riguardante le opere pubbliche. Si tratta di una manovra da 1,8 milioni di euro, che tocca praticamente tutte le aree del bilancio.
Per quanto riguarda la spesa corrente sono stati indirizzati fondi al finanziamento del giornalino comunale, dell’ufficio di avviamento al lavoro di zona, ad uno sgravio dell’ICI, a spese energetiche, al rimpinguamento del fondo di riserva (che ha raggiunto la sua soglia massima), al nuovo sistema bibliotecario. Sono stati previsti contributi alla Pro loco e ai frequentatori dell’asilo nido e della scuola elementare. Inoltre è stata prevista una quota di denaro per un futuro bando per il servizio civile.
Per quanto riguarda le spese di investimento, gli interventi sono stati previsti per la manutenzione degli immobili comunali, per il posizionamento di una telecamera nella zona della biblioteca, per attrezzature e per la manutenzione delle scuole elementari e medie (nel caso di quest’ultima in particolare per la palestra) e della mensa, per la rifinitura del campo in calcare e per materiale sportivo, per l’illuminazione urbana, per i lavori interessanti l’asse centrale del paese, per la costruzione del collegamento tra la rotonda del cimitero e via Padova, per la cura degli alberi in Piazza della Chiesa e per il progetto per la connessione a banda larga.
Melis, Consigliere di minoranza, ha espresso alcuni dubbi sul buon risultato di alcuni lavori finanziati dall’attuale amministrazione. In particolare il riferimento è ai nuovi spogliatoi del campo sportivo, nati con alcuni problemi tecnici riguardanti i sanitari, la pavimentazione e l’arredo; Melis ha inoltre chiesto se l’amministrazione avesse verificato la buona riuscita di tali lavori.
Il Sindaco Bianchi ha risposto che gli spogliatoi sono stati costruiti e progettati in collaborazione con la U.C. Solbiatese, secondo le esigenze di quest’ultima; ha poi sostenuto che a lui non è giunta alcuna lamentela. Melis ha quindi riaffermato la necessità che l’amministrazione verifichi la buona riuscita delle opere pubbliche.
Come previsto dall’o.d.g., si è passati alla discussione sull’alienazione di due unità immobiliari comunali. L’inquilino di una di queste ha richiesto l’acquisto dell’immobile, possibilità già prevista ai tempi dell’accordo: la domanda è stata accettata ed il prezzo stabilito sulla base del valore di mercato. Per quanto riguarda il secondo appartamento in questione, il Consiglio comunale ha discusso efficacemente e, con la partecipazione attiva della minoranza (in particolare del Consigliere Luigi Colombo), è giunto ad alcune condizioni: la previsione della precedenza in base all’indicatore economico ISEE, una percentuale massima di sconto pari al 20% della base d’asta (fissata a 61.000 euro) e 5 anni di vincolo contrattuale.
Il quarto punto all’o.d.g. prevedeva il cambio di destinazione d’uso dell’ECOS S.r.l. (edificio dell’ex Mini-Iper). L’Assessore Fabio Bianchi ha esposto la questione: l’operatore ha avanzato una proposta in cui richiede la conversione di parte dell’area (150 mq), al momento interamente destinata all’attività produttiva, ad un’attività commerciale con licenza di vicinato. Data la destinazione che si intende attribuire all’area (autoconcessionario) verrà applicato secondo legge un coefficiente pari a 8 alla superficie dell’area, che passerà da 150 a 1200 mq. Lo spazio restante verrà adibito ad officina. A carico dell’operatore vi sarà la costruzione dell’intera rete fognaria.
Il Consigliere di minoranza Luigi Colombo è intervenuto avanzando dei dubbi sulla formulazione della proposta: in primo luogo, secondo il progetto presentato, una zona attualmente destinata al parcheggio delle auto risulta essere boschiva, e perciò questa situazione andrebbe santa. In secondo luogo si tratta di un intervento mirato, non rientrante nelle linee del Piano di Governo del Territorio. Per concludere Colombo ha evidenziato come in sostanza il Consiglio comunale, in quell’occasione stesse approvando il progetto.
Il Sindaco Giuseppe Bianchi e l’Assessore Fabio Bianchi hanno ribattuto che non si tratta dell’approvazione del progetto, ma della modifica della destinazione d’uso dell’area, cosa che già in passato aveva permesso l’insediamento del Mini Iper. L’autorizzazione alla modifica viene rilasciata sulla base di un progetto presentato dall’operatore.
Come ultimo punto di discussione sono state trattate due interpellanze presentate dal gruppo Uniti & Insieme per Solbiate.
La prima di questa aveva in oggetto la Piscina comunale. Il Sindaco ha descritto la situazione: a luglio è stata firmata con la società responsabile della Piscina una convenzione (già discussa nei luoghi appropriati) con la quale si estendeva l’area di responsabilità ai campi da tennis. In seguito la suddetta società ha presentato alcuni progetti per la zona: in data 25 novembre i tecnici comunali hanno richiesto delle integrazioni al progetto, per cui al momento ci si trova in una fase di attesa.
La seconda interpellanza riguardava la costruzione dei campi da calcetto e la manutenzione del campo in calcare: ha relazionato l’Assessore Paganini. Per quanto concerne i primi, nel 2005, su spinta di un operatore è stato indetto un bando per il diritto sulla superficie; poiché, al momento della gara, tale operatore non si è presentato (e non si sono presentati altri interessati) tuttora si è in una fase di stallo. Per quanto riguarda il campo in calcare, i preventivi raccolti dall’U.C. Solbiatese e sottoposti all’amministrazione comunale, alla resa dei fatti, si sono rivelati inadeguati: sarà necessaria un’ulteriore quantità di polvere rossa (polvere di cuasso). La seconda dose è stata prevista nell’intervento di bilancio descritto all’inizio del Consiglio.Il Consigliere Melis ha sottolineato come il controllo a posteriori abbia messo in evidenza la non buona riuscita dei lavori e il conseguente provvedimento.