martedì 27 settembre 2011

Live report (lol*)

Quella che sembrava una banale notifica di un atto amministrativo si è in realtà trasformata in una gustosa scenetta che potrebbe però avere strascichi successivi. Ma procediamo con ordine. Il consiglio comunale è stato convocato per ottenere la ratifica di una delibera di giunta del 27 luglio scorso. La delibera, immediatamente esecutiva, prevedeva una variazione di bilancio in seguito alle direttive in materia di federalismo fiscale e burocrazia varia (da notare che era stata emanata nonostante l’assenza dell’assessore al bilancio, cioè quello competente in materia, situazione alquanto anomala), ma doveva passare per il voto di consiglio entro sessanta giorni dalla sua emanazione, pena il decadimento. Il sessantesimo giorno scadeva il 25 settembre, mentre il consiglio è stato convocato per il 26. Le minoranze hanno quindi emanato un comunicato congiunto nel quale si faceva presente l’illegalità dell’eventuale votazione, che se effettuata avrebbe posto il consiglio stesso a rischio di rispondere personalmente, con fondi propri, delle spese effettuate sulla base delle delibera stessa. Proprio per evitare questa eventualità, cioè di andarci di mezzo, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato il consiglio.

La cosa divertente riguarda le conseguenze di questa scelta, ma prima bisogna dare la versione del sindaco, anzi del segretario comunale, che sostiene che è possibile spostare il consiglio al giorno successivo nel caso l’ultimo giorno utile cada in un giorno festivo, possibilità invece decisamente negata dalle minoranze. Per capirci qualcosa bisognerebbe addentrarsi nei meandri delle procedure e delle normative, fa però molto riflettere che esistano due posizioni così differenti da parte di un segretario comunale, che dovrebbe riuscire a recitare le normative cantando, e da parte di una serie di consiglieri tra cui due ex sindaci che possono assommare qualche decina di anni di esperienza amministrativa nel proprio curriculum. Qualcuno si sbaglia e in ogni caso ci sarebbe da riflettere.

Come dicevamo però la cosa divertente è stata un’altra, perché è vero che il voto favorevole del consiglio spingerà le minoranze a presentare ricorso alla Corte dei Conti, come annunciato, ma è anche vero che la Corte dei Conti al momento ha ben altre gatte da pelare e quindi la questione si risolverà in niente. Quello che bisogna sottolineare è invece il fatto che si sono presentati solo cinque consiglieri comunali di maggioranza su undici. Dov’erano gli altri sei e perché hanno deciso di non venire? La loro assenza ha fatto sì che la decisione della minoranza di lasciare l’aula ha tolto anche il numero legale, impedendo quindi il voto del consiglio. L’imbarazzo del sindaco era evidente e la sua reazione è stata la sospensione del consiglio senza dare però nessuna motivazione.

Da quel momento è stato un gran mulinare di telefonini per poter precettare almeno un consigliere di maggioranza, nonostante le rimostranze della minoranza che sosteneva che un’operazione del genere non fosse legittima. Inutile ricorrere ai regolamenti, basta il buon senso per capire che un sindaco non può tenere aperto un consiglio comunale nell’attesa che venga raggiunto il numero legale, perché il numero o c’è o non c’è, e l’appello dei presenti era stato fatto all’inizio della seduta. Dopo oltre mezz’ora di tentativi sono arrivati due consiglieri di maggioranza, convinti non si sa come, e come se niente fosse è stato rifatto l’appello, constatata l’effettiva presenza del numero legale e votato il documento all’unanimità. Il sindaco ha dato come motivazione della sospensione la necessità di verificare quanto sostenuto dalle minoranza e sostenendo che avevano torto. Si tratta chiaramente di una penosa bugia perché non serve così tanto tempo per trovare un articolo di regolamento e poi, chissà come mai, la seduta è ripresa nel momento esatto in cui sono arrivati i due salvatori della patria, con un sincronismo ai limiti del paranormale.

Due considerazioni. La prima è che l’amministrazione si era completamente dimenticata di inserire la ratifica della delibera in un consiglio comunale, e una volta che se n’è accorta ha anche fatto male i conti dell’ultimo giorno utile. Non c’era niente che vietava di convocare il consiglio di sabato o domenica visto che tra l’altro era classificato come consiglio straordinario. Se fosse stata indetta il giorno prima, con un solo punto all’ordine del giorno, in cinque minuti cinque finiva tutto. Il sindaco ha detto che stavano aspettando chissà quale documento, che però dubitiamo sia arrivato domenica sera, per cui la giustificazione non regge.

La seconda considerazione riguarda ovviamente l’assenza dei consiglieri di maggioranza, che con ogni probabilità è una comunicazione non verbale rivolta all’amministrazione. L’alternativa è che se ne siano fregati del consiglio comunale, in quel caso farebbero bene a dimettersi e fare qualcosa che li soddisfi di più. Se si tratta invece, come probabile, di un segnale di insofferenza, allora il bersaglio, più che questa variazione di bilancio, è qualche importante decisione che dovrà essere presa nei prossimi mesi, come ad esempio il PGT.

Concludendo l’amministrazione solbiatese, in ogni modo la si voglia prendere, ha fatto una pessima figura dimostrando anche scarso controllo della situazione e forzando le situazioni in un contesto del tutto banale. Ci chiediamo cosa succederà quando si farà sul serio, e quale ricaduta ci sarà sui cittadini. Temiamo anche che sulla stampa locale non riuscirete a leggere quello che è veramente successo visto che non viene mai pubblicato niente che possa dispiacere al nostro assessore alla comunicazione, che si è preoccupato invece di far pubblicare la notizia dell’inizio dei lavori della piscina. Qualcosa ci dice che si tratta dell’ennesima sparata mediatica che, come le altre volte, non avrà seguito.

* lot of laugh, ovvero un sacco di risate in linguaggio web

domenica 18 settembre 2011

Da Cromwell a Berlusconi

Per quanto tu possa aver fatto qualcosa di buono, questo non giustifica più la tua presenza. Per l’amor di Dio, vattene! Oliver Cromwell era un tipino niente male, morì prima della sua condanna a morte, ma stava talmente sulle balle al re inglese che lo ha fatto disseppellire per giustiziare il suo cadavere. Sono passati quasi quattro secoli da quella frase pronunciata da Cromwell all’indirizzo del reggente inglese, ma si può utilizzare ancora oggi da noi, ammesso e non concesso che Berlusconi abbia fatto qualcosa di buono. Ma sorvoliamo su questo punto, altrimenti dicono che ce l’abbiamo su con lui.

Guardiamo semplicemente ai fatti di un governo che viene costretto a una dura manovra finanziaria per far fronte a una crisi che prima è stata negata e poi audacemente data per superata quando ancora doveva iniziare. Per mettere insieme qualcosa, che comunque non va bene, ha dovuto cambiare idea diverse volte perché c’era sempre qualcuno da non scontentare. Soprattutto la Lega. Nel caso Berlusconi se ne sia dimenticato lo scopo ultimo della Lega è la secessione di quella che chiamano Padania, il che vuol dire che la rovina dell’Italia sarebbe una situazione estremamente favorevole per conseguire il loro obiettivo. Traducendo, abbiamo al governo un componente politica che non ha nessun interesse a salvare il nostro paese, anzi. Fosse per me li arresterei per alto tradimento, e invece sono lì, delegati a prendere decisioni. E Berlusconi che fa? Rimane a farsi manovrare, prigioniero della sua vanità e dell’incapacità di accettare la sconfitta.

Lo sappiamo tutti che il famoso “passo indietro” di Berlusconi non potrà risolvere automaticamente il casino in cui siamo finiti, ma sarebbe comunque un buon inizio, perché potremmo recuperare considerazione internazionale e fiducia da parte degli investitori. Soprattutto potremmo avere un governo (di qualsiasi colore sia) non più prigioniero della follia della Lega e senza la zavorra delle decine e decine di “collaboratori” scelti tra quelli più bravi nella pratica del servilismo e del leccaculismo. Insomma, un governo che potrebbe avere mani libere per prendere le decisioni più utili al nostro paese.

Presidente Berlusconi, se davvero ama il suo paese (facciamo finta di non aver sentito quella telefonata…) lo deve finalmente dimostrare. Metta da parte il suo amor proprio, faremo lo sforzo di concederle l’onore delle armi riconoscendole qualche buona cosa che lei ha fatto (se ci impegniamo la troviamo), ma per l’amor di Dio, se ne vada!

Ivan Vaghi

mercoledì 14 settembre 2011

Il modello “Italia”: arroganza, opportunismo ed altre quattro cosette utili, va forte anche nella Valle Olona.

Riceviamo e pubblichiamo interamente, titolo compreso:

Quello che scrivo è capitato a molti, non è una storia particolare ma assolutamente normale che potrebbe capitare anche a voi magari non la stessa esperienza, ma il risultato sì, ne sono certa. Nella maggioranza dei casi si lascia perdere e si tira dritto per la propria strada….

E invece no!..si deve parlare e a voce alta : questo forse è l’unico modo per farsi ascoltare.

A metà giugno ho chiamato i vigili di Solbiate Olona ( visto che abito in questo paese) richiedendo controlli serali nei giardini pubblici di Via Ortigara in quanto venivano presi d’assalto quotidianamente da gruppi di ragazzi per sfogare le normali frustrazioni di ragazzi di 16-17 anni ( prendendo a calci i cestini dei rifiuti, spaccando e rimuovendo le pietre della recinzione, lanciando sassi sui cartelli stradali, urlando bestemmie irripetibili e il tutto condito da ululati )…sempre nel cuore della notte.

Poverini..ma sono tutti bravi ragazzi che hanno appena finito la scuola..(e sì ed hanno anche studiato con i nostri soldi una materia aggiuntiva che si chiama Cittadinanza e Costituzione..) mi era stato risposto dai vigili ….e proprio in considerazione della mia richiesta magari avrebbero organizzato una pattuglia serale ed intanto io potevo, se riuscivo, prendere qualche targa, così tanto per sentirmi meglio.

Ho preso le targhe (per sentirmi meglio) e ho mandato una mail… Ho richiamato i vigili (certo che sono una vera rompiballe!!) .. avevano visto la mail ma non potevano fare nulla: anzi visto che insistevo, volevano i miei dati (…per fare cosa???)..e mi consigliavano di porre la questione ai carabinieri.

Pronto fatto…Risultato mi risponde il 112. Uno in preda ad un esaurimento nervoso mi dice che loro stavano combattendo una guerra…civile… raccogliendo cadaveri per strada (questo a luglio)..e io li disturbavo per semplici problemi di rumore!! Vade retro..e visto che c’ero potevo dire ai vigili di Solbiate di darsi una mossa e chiamare anche direttamente Fagnano (i carabinieri) per dirgli di darsi una mossa!! Grazie gentile operatore del 112…il tuo stipendio lo pago in parte anch’io e da oggi sarò meno felice di pagartelo.

Ho chiamato i carabinieri di Fagnano che gentilmente mi hanno invitato a chiamarli nel momento in cui si verificavano gli atti di vandalismo e disturbo alla quiete pubblica…. Va bè ….se non si può organizzare un giro serale al posto del giro mattutino (fatto regolarmente dai carabinieri) farò così.

Il 3 settembre ore 1 a.m :…urla , parolacce, sassi contro i cartelli ,…mi sveglio (sono sicura che sentono tutti nel circondario ma nessuno reagisce!!), decido di chiamare il 112. Mi risponde il solito (…che combinazione riconosco la voce!) mi dice..che sono impegnati in un incidente, ed io chiedo: ma tutti? ..risposta : ma allora non capisce io non ho tempo di risolvere i suoi problemi ..c’è un incidente…, provo a replicare: …ma sono 2 mesi che vi chiamo,…mi dice : domani vada a Fagnano al comando per segnalare il problema,.. cerco di replicare : ma scusi il problema adesso chi me lo risolve? Replica: allora continua a non capire!! (usando un tono supponente, irritante e arrogante) si io ho capito !...e rispondo : buonanotte.

Mi vesto, prendo foglio e penna e scendo in strada : vado a stanarli !

Inizio a prendere le targhe e subito saltano fuori dal buio dove si nascondono, mi chiedono che sto facendo…. fanno finta di non capire…ma loro giocavano..non spaccavano…non si rendevano conto che disturbavano ….sarebbero andati via subito….

Grazie a tutti ..ai vigili che hanno vigilato, ai carabinieri che mi hanno ascoltato, ai ragazzi che poverini giocavano. …e io ho mandato a casa,( dove del resto avrebbero dovuto essere dei ragazzi minorenni sotto la responsabilità di genitori che all’una di notte non sanno dove sono si loro figli …da 2 mesi!!) dei bravi ragazzi che si rilassavano lanciando sassi ed insulti al mondo!!

Se invece di ragazzi innocui…(per ora) ci fossero stati individui di altro tipo e invece di ascoltarmi mi avessero in qualche modo arrecato danno anche fisico…cosa avrebbero detto i carabinieri chiamati a raccattarmi ?!!....un nuovo caso su cui indagare!!??? Chi è stato? Risposta semplice : Voi , che non avete saputo ascoltare ne avete colto il disagio mio e dei ragazzi che di notte vanno in giro a spaccare il mondo!!

...Ma quando capiremo che le cose succedono ,a tutti i livelli ,perché qualcuno non fa niente affinchè queste non accadano.

Nessuno si assume responsabilità…pensare per gli altri non è di moda : ma è di moda chiedere di essere eletti in e poi dimenticarsi di chi ti ha votato anzi considerare le problematiche sociali dei “ fastidi”.

Prevenzione …questa sconosciuta : è meglio raccattare per stada le persone che fanno gli incidenti piuttosto che attuare una seria politica di controllo sulle strada nei fine settimana !

E’ meglio lasciar sfrecciare le auto nelle strade di Solbiate tutta la notte a velocità folli ( sempre i soliti ragazzi cresciuti che ora si divertono così) che controllare le strade, i posti di ritrovo, installare nelle strade gli opportuni dispositivi per far rallentare le auto….meglio lasciare le telecamere che non registrano oppure che non vengono neanche controllate e poi dire ..ora controlliamo le telecamere.

Stanotte nelle loro folli corse.. quei piccoli bastardi cresciuti, che sfrecciavano sulla via Ortigara (Solbiate Olona)con le loro “Golf”, hanno ucciso un gattino…non si sono fermati..la gara finiva davanti alla piscina!!!!

Auguri Solbiate!!!

Lucia Catelani


Gentile Lucia,
grazie per aver voluto condividere con noi e con i nostri lettori la sua esperienza.
A nostro parere, la problematica che emerge dalla sua lettera riguarda la mancanza di spazi e di strutture adeguate ad ospitare i giovani e a permettere loro di passare, anche molto semplicemente, una serata in compagnia. Se questi luoghi vengono a mancare, le conseguenze possono essere quelle da lei descritte.
Come forse saprà, attraverso le pagine di questo blog ci siamo occupati a lungo, con passione e con impegno, delle vicende che hanno riguardato quello che un tempo era il Centro di Aggregazione Giovanile. E' sufficiente cercare "Cag" nello spazio "Cerca nel blog" della colonnina a destra per ottenere una lunga serie di post dedicati. Abbiamo sempre sostenuto che fosse un grave errore privare la comunità solbiatese di uno spazio che si rivolgesse a quel segmento di giovani che non sono attratti dall'offerta dell'Oratorio. Nonostante ci sia stato garantito più volte, alcune delle quali con tempistiche straordinarie, una riattivazione del servizio migliore di quella precedente, al momento siamo all'oscuro di qualsiasi iniziativa in questa direzione.
Cordiali saluti,
Stefano Catone