domenica 13 novembre 2011

Sventurata la terra che ha bisogno di eroi (Brecht)

di Ivan Vaghi

La citazione è fin troppo facile. Chi pensa che la fine di Berlusconi sia la soluzione di tutti i problemi e che basti l’arrivo dell’eroe Mario Monti per guidarci verso lidi più sicuri non ha capito che cosa sta succedendo.

Il governo Monti, se tutto va bene allestito in 48 ore (record del mondo), è stato voluto dalla finanza internazionale e dai governi dei paesi che si sentivano minacciati dalla deriva economica del nostro paese (ah, la globalizzazione..), non è stata la scelta democratica di un paese sovrano. Le armi sono diverse ma gli scopi sono gli stessi: Mubarak, Gheddafi, ora Berlusconi, bisogna fare qualcosa per togliere di mezzo i personaggi ingombranti nell’area del Mediterraneo. Siamo considerati una colonia della grande economia mondiale e come tali veniamo trattati, per cui è stata forzata la mano al nostro governo e al nostro presidente allestendo il trappolone dei giorni scorsi, con lo spread che schizza oltre la soglia del logico e senza una reale motivazione economica e finanziaria. Insomma, ci hanno fatto capire che non era più il tempo del cazzeggio ma che dovevamo immediatamente sbarazzarci di Berlusconi, in un modo o nell’altro.

Intendiamoci, è solo colpa nostra, questa sciagurata seconda Repubblica è stata allestita con il consenso dei cittadini, che hanno reiteratamente votato senza sapere cosa stessero facendo. Ora la giusta punizione, un governo funzione del commissariamento straniero, che nessun italiano ha mai votato e che tutti avremmo voluto evitare. Non siamo stati finora in grado di autogovernarci, questa è la verità, però sembra abbastanza chiaro che questa sia l’unica soluzione oggi possibile.

Non cantiamo vittoria per carità, teniamo lo spumante in frigorifero e prepariamoci a fior di delusioni, perché lo scopo di questo governo sarà quello di rimettere a posto i conti, non di risolvere i problemi, e lo farà seguendo criteri che a molti di noi faranno inorridire. Traducendo, sarà molto più facile l’abolizione dell’articolo 18 che non la patrimoniale, e anche sulla nuova legge elettorale comincio ad avere molti dubbi. Insomma, sempre meglio l’eroe Monti che l’eroe Mangano, ma la sventura di questa terra è ben al di là da finire.

1 commento:

Anonimo ha detto...

dopo Mubarak Gheddafi Berlusconi il prossimo sarà Nicolas Sarkozy