lunedì 30 gennaio 2012

La politica e la scuola bilingue

Frequentare la scuola primaria bilingue che, a settembre, aprirà a Solbiate Olona costerà (almeno) 6.100 Euro annui. La cifra l'abbiamo ricavata dal modulo di iscrizione (che trovate qui):
E' stato necessario scrivere "almeno" per due motivi. Il primo è che c'è una discrepanza tra il costo della retta in cifre (5.600 Euro) e in lettere (5.800 Euro) e abbiamo considerato l'importo minore - al quale va sommato la "quota di iscrizione annuale" pari a 500 Euro - considerando che la rateizzazione porta a questa cifra. Il secondo motivo riguarda una serie di costi che potranno aggiungersi, cioè il costo della mensa (merenda pomeridiana inclusa) pari a 5,50 Euro al giorno e l'eventuale servizio di pre-scuola e dopo-scuola.

Considerando che "La Scuola Primaria Internazionale British College è aperta dalle 8.15 fino alle 16.15 da Lunedì a Venerdì", possiamo ritenere che sarà una buona parte degli studenti a usufruire del servizio mensa. Quindi: 5,50 Euro al giorno per 5 giorni fa 27,50 Euro a settimana, per 4 settimane fa 110 Euro, che arriveranno verosimilmente a 120, tranne che per febbraio. Per facilitarci i conti stimiamo una spesa di 100 Euro al mese per 9 mesi scolastici. Totale: 900 Euro.
900 Euro più 6.100 Euro fa 7.000 Euro all'anno, 580 Euro al mese.

Qui, ovviamente, non si contesta il lato privato della faccenda: l'operatore privato cerca semplicemente di cogliere un'opportunità sul mercato, e fa bene.

Quello che non ci piace è il lato politico. Già, proprio "politico", quella parola tanto vituperata, spesso messa ai margini, in nome di un non ben precisato "bene di tutti". La politica è quell'idea del mondo che sta alla base di qualsiasi scelta pubblica, anche amministrativa, che si traduce in atti concreti. Atti concreti che, necessariamente, faranno il bene di qualcuno e scontenteranno qualcun altro: dato che ci troviamo in un mondo in cui le risorse sono limitate, le scelte e gli atti conseguenti tenderanno a spostare risorse da una parte a un'altra.

Perché tutto questo giro di parole? Perché l'apertura della "Scuola Primaria Internazionale British College" (un nome molto figo, tra l'altro) è una scelta. Si è scelto di chiudere il Centro di Aggregazione Giovanile e, al suo posto, di concedere a un privato di aprire, in uno spazio pubblico e per 15mila Euro all'anno, una scuola primaria che costa (almeno) 6.100 Euro all'anno per ciascun bambino. E il ragionamento del "nessuno se la potrà permettere" non funziona: la scuola è troppo attrattiva per non attirare persone da tutto il circondario. Certo, persone che potranno permettersi di spendere (almeno) 6.100 Euro all'anno per mandare il proprio figlio in una scuola privata (e qui si apre il capitolo Regione Lombardia e scuola privata, finanziata da soldi pubblici).
La scuola andrà bene. Ne usufruiranno certe persone. Il Centro di Aggregazione Giovanile non c'è più. Ne usufruivano altre persone. Non ci interessa fare i conti in tasca alla società che cerca di cogliere un'opportunità economica, ci interessa rilevare l'idea politica, appunto, che sta alla base di questa scelta, una scelta che sfavorisce un segmento di popolazione (i giovani che prima frequentavano quei locali, messi a disposizione per la vita pubblica di Solbiate) e ne favorisce un'altra (quelle famiglie - e solo quelle famiglie - che, verosimilmente, hanno un portafoglio non in sofferenza).

Questa è l'idea politica che sta alla base delle scelte. Un impoverimento dell'offerta e della gestione pubblica a favore di un arricchimento dell'offerta privata, rivolta a privati piuttosto facoltosi. In cambio, il Comune riceverà 15mila Euro all'anno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"la scuola è troppo attrattiva per non attirare persone da tutto il circondario"

ma per favore non pensiamo o scriviamo scemenze.
Io genitore benestante se proprio devo scegliere una scuola privata nel circondario, iscriverei mia figlia al collegio Rotondi di Gorla,centenaria location da sempre fulcro di brillante e miticoloso insegnamento,valori educativi e tradizione che sono la certezza di un processo formativo per tutta la vita.
certo non avrà la possibilità di approciarsi gratuitamente (forse) al golf del solito Mr. Pallina (lo ritroveremo presto anche quando si parlerà del pgt nei prossimi mesi) ma chi se ne frega nulla è piu bello e rigenerante di quindici giorni nella casa vacanza di Campestrin nella Val di Fassa.