giovedì 23 febbraio 2012

Il PGT, questo sconosciuto


L'attenzione che, in questi anni, abbiamo dedicato al Piano di Governo del Territorio - uno strumento fondamentale per il futuro di Solbiate -, è stata del tutto vana. Sin dal primo Consiglio Comunale tenutosi sotto l'Amministrazione Melis (luglio 2009), rilevavamo un'incongruenza tra le battaglie per la trasparenza compiute negli anni passati da La Voce Solbiatese e le prime scelte amministrative:
Ma le perplessità che ho non derivano certo da questo, ma dalla decisione di sospendere la commissione edilizia [...]. E’ curioso, in sostanza, che una lista che ha basato molto della sua campagna elettorale sul concetto di trasparenza potesse essere subito criticata proprio su questo argomento. Comincio dalla commissione e dico che mi sembra una decisione davvero strana. La motivazione data è che si tratta di un organo che porta via tempo, e in un momento così peculiare come questo, in cui deve essere allestito e approvato il PGT, è meglio lasciar fare all’Ufficio Tecnico, più competente ed esperto (oltre all’assessorato ovviamente). Si tratterà comunque di una fase di sperimentazione di cui verranno valutati gli effetti e i risultati. Sarà, non ho motivi per dubitare della buona fede di questa scelta, però qualcosa mi suona storto. Che la commissione edilizia funzionasse male o facesse perdere tempo può anche darsi, non so, ma la risposta è stata un allontanamento dalla trasparenza. Di fatto le commissioni non sono formate necessariamente da esponenti della maggioranza o delle minoranze, ma anche da semplici cittadini con determinate competenze che possono dare consigli o opinioni sulle scelte che vengono fatte, e che quindi sono espressione della società civile solbiatese. Sospendere la commissione vuole dire che i cittadini perdono uno dei loro potenziali punti di riferimento proprio in questa fase, che è così cruciale. Non mi sarei aspettato che una lista che accusava l’amministrazione precedente di fare tutto nelle “sacre stanze” si sarebbe adeguata così velocemente (anche se non so quanto possa essere sacro l’Ufficio Tecnico). Ribadisco il concetto: in una situazione legislativa in cui la Giunta detiene il 95% del potere decisionale ed esecutivo, mantenere in piena efficienza tutti i sistemi consultivi, ancora meglio un vero e proprio contropotere interno, diventa una priorità fondamentale di una amministrazione che vuole essere aperta e trasparente. Se la commissione non funzionava andava migliorata, non sospesa. Ripeto che non ho motivi per dubitare della buona fede della scelta e ho piena fiducia nell’assessore Cristina De Simone, ma si tratta di una decisione rischiosa dal punto di vista dell’immagine che viene data e delle sue possibili conseguenze.
Felici ricevemmo la notizia che il 27 novembre 2009, quindi a pochi mesi dall'entrata in carica della nuova amministrazione, si sarebbe tenuta una prima conferenza pubblica "in cui verranno illustrati gli orientamenti del Piano di governo del territorio (PGT)". Cogliemmo la palla al balzo e, sulla base delle linee guida date in quella serata, presentammo una nostra osservazione, proprio perché il processo di elaborazione del PGT deve essere - per legge - partecipato e condiviso con la cittadinanza. A quella osservazione non abbiamo mai ricevuto risposta. In seguito ci fu un secondo incontro, destinato ai commercianti, che - bisogna dirlo - andò praticamente deserto. Da quel momento, il silenzio più assoluto, nonostante le dichiarazioni del Sindaco secondo le quali si prevede la costruzione di una nuova strada che collegi la SP 2 e la SP 22 con annessa area commerciale (sulla quale ci siamo espressi), area commerciale (forse) provvista di Multisala.

Alla luce di questi annunci, rilevavamo che l'azione dell'amministrazione - nei propositi fortemente impattante sul territorio - avveniva senza che il Piano di Governo del Territorio fosse stato discusso in alcuna sede.

Ecco, ripercorsa tutta la storia, l'invito è a partecipare all'incontro pubblico di lunedì 27 gennaio, alle ore 21.00 presso il Centro Socio-Culturale, durante il quale avverrà la "presentazione del PGT". Quello che ci auguriamo è che sia solo l'inizio di quel percorso pubblico e partecipato che, oltre ad essere previsto dalla legge, è l'unico modo che hanno i solbiatesi di partecipare direttamente alla progettazione della prossima Solbiate.

p.s. per iniziare, si potrebbe darne avviso sul sito del Comune, ad esempio.

p.s./1 segnaliamo che un commentatore anonimo (che evidentemente sa qualcosa in più di noi) sostiene che il primo marzo il PGT verrà messo in votazione in Consiglio Comunale. Non essendo ancora stata pubblicata la convocazione del Consiglio, con relativo ordine del giorno, non possiamo confermare, ma nel caso fosse così sarebbe scandaloso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quale "inizio di quel percorso pubblico e partecipato che, oltre ad essere previsto dalla legge, è l'unico modo che hanno i solbiatesi di partecipare direttamente alla progettazione della prossima Solbiate",

GIOVEDI' 1 Marzo ci sarà già l'adozione del PGT in Consiglio Comunale !!!

Anonimo ha detto...

la disorganizzazione si espande a macchia d'olio:
mia moglie pensava, come da volantino distribuito nelle nostre scuole, che lunedì 27 ci sarebbe stato un incontro del ciclo "percorso formativo per genitori".
Lo hanno spostato, è stato rimandato? Boh!