giovedì 1 novembre 2012

Cosa è successo al consiglio comunale di ieri

Sarà la vicinanza a un weekend lungo, sarà la scarsa partecipazione di pubblico e di amministratori - non erano presenti ben quattro consiglieri di maggioranza - il Consiglio Comunale di ieri rischia di finire velocemente nel dimenticatoio, nonostante siano successe alcune cose interessanti.
In primo luogo, la variazione di bilancio che è stata adottata ieri - di modesta entità -, comportando la verifica delle prospettive riguardanti il rispetto del patto di stabilità, ha messo in evidenza che sarà difficile che ciò avvenga. In particolare, il rispetto del patto sembra essere messo in serio dubbio da due elementi: un ulteriore taglio di 200.000 euro al bilancio comunale imposto dallo Stato - comunicato ieri, per il quale l'assessore Gadda si è detto molto amareggiato - e le difficoltà nell'escussione della fideiussione pari a un milione di euro legata alle questioni della piscina comunale. Gadda si è detto molto sfiduciato, ma il sindaco Melis ha garantito che l'escussione in sé non è in dubbio, sono in dubbio i tempi. Le minoranze hanno sottolineato un punto e cioè che il patto di stabilità poteva essere non rispettato negli anni scorsi senza incorrere in sanzioni gravi, così da effettuare investimenti che, nel tempo, avrebbero generato dei flussi di cassa (si è parlato soprattutto di efficienza energetica). E in effetti, per quanto non si possa tornare indietro nel tempo, l'escussione della fideiussione - se avverrà, quando avverrà - costituisce un'entrata straordinaria, che risolve solo temporaneamente il problema, a meno che non cambi il contesto economico europeo. In sostanza, se non si fanno investimenti, prima o poi, ci ritroveremo con il medesimo problema, nonostante la fideiussione, perché non sono garantiti dei flussi finanziari stabili in entrata.
Dal primo gennaio, è stato deciso ieri, il dott. Guerra non sarà più il nostro Segretario comunale (un saluto, dottor Guerra). L'amministrazione ha infatti proposto di rescindere la convenzione in atto per attivarne una nuova con il Comune di Canegrate. Risparmieremo qualche soldo, circa 4.000 euro all'anno, dato che al momento vengono spesi 24.485 euro e con la nuova convenzione ne spenderemo 20.535 euro. Ma il fatto che ieri l'amministrazione stessa non avesse fatto i conti precisi sulla cifra risparmiata, e il fatto che il risparmio sia di un importo tale che non sembra paragonabile a un'esperienza pluriennale di servizio in una determinata struttura, fanno intendere che vi siano, probabilmente, altri motivi, legati ai rapporti tra l'attuale Segretario comunale e l'amministrazione.
S.

1 commento:

Anonimo ha detto...

hanno fatto fuori pure il segretario comunale ..... no comment!