lunedì 3 marzo 2014

Cosa succede tra Pro Loco e Amministrazione

Ci sono alcune cose difficili da comprendere, soprattutto se non si è "addetti ai lavori". Mi immagino, in particolare, i tanti solbiatesi che avranno letto questo passaggio contenuto nell'ultimo numero de La Voce Solbiatese:

Chi sarà questa persona impegnata nella Pro Loco? Ci sono stati problemi con il rendiconto finanziario della Pro Loco? Quali problemi? Di che dimensioni? Non è dato sapere. Questa "signora che cerca di giocare con la pupù" avrebbe "lanciato il sospetto che intorno alla manifestazione culturale 'Echi della Valle Olona' girino soldi non chiari". Dove lo avrebbe dichiarato? Cosa avrebbe dichiarato? Non è dato sapere nemmeno questo, perché forse l'intento non è spiegare e rendere trasparente, ma insinuare il sospetto.

La vicenda è tornata sulle pagine dei giornali in questi giorni.

Il sindaco Melis, su La Settimana, ha dichiarato quanto segue, alludendo chiaramente a una mancanza di collegialità e di controllo nella precedente gestione della Pro Loco, che avrebbe chiuso non in positivo i propri bilanci:


Da parte della Pro Loco è stato pubblicato il seguente comunicato stampa e una lettera indirizzata agli amministratori:
Nel comunicato stampa è pubblicato un estratto del bilancio consuntivo 2012 (con i residui del 2011), come testimonianza di una gestione economica virtuosa, in contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco. Interessante anche il dato che fa luce sui costi di "Echi della Valle": 12.550 euro a carico degli sponsor. Denaro che, quindi, entrava direttamente nelle casse della Pro Loco. Una cifra enorme, che spinge a chiedersi se una parte di questi non avrebbero potuto finanziare altre iniziative.
Nella lettera agli amministratori, la Pro Loco diffida dall'usare nome e logo dell'associazione senza che vi sia l'approvazione della stessa, a causa di "disguidi emersi nel corso degli ultimi mesi, in merito all'organizzazione di alcuni eventi". Il ragionamento non può che correre all'organizzazione di "Echi della Valle Olona", messa al centro della questione da La Voce Solbiatese, e che porta a supporre che non vi fosse condivisione tra Pro Loco e Amministrazione sull'organizzazione della manifestazione.

Un ultimo, enorme interrogativo sulla precedente gestione della Pro Loco riguarda l'ex Presidente Giuseppe Leo, che nel 2011 fu insignito del titolo di "Solbiatese dell'anno" da parte dell'Amministrazione. Allora non c'erano dubbi sui bilanci della Pro Loco, ora sì, ma non abbiamo capito perché.

Nella speranza che si voglia fare chiarezza sulle accuse, così come ha fatto la Pro Loco, ci auguriamo che finiscano le accuse approssimative e non supportate dai fatti, che non fanno altro che alimentare la cultura del sospetto e disgregare il tessuto sociale, quando, invece, compito degli amministratori e loro faro guida dovrebbe essere quello di lavorare per la coesione e l'unità tra la cittadinanza.

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