venerdì 23 aprile 2010

Liver Report: Consiglio Comunale del 22 aprile 2010

Punto fondamentale del Consiglio comunale è stato il Bilancio di previsione 2010; la relazione è stata a cura dell'assessore al bilancio Walter Gadda.
Il passaggio fondamentale riguarda i cospicui tagli di risorse destinate al sociale, tra i quali il mancato finanziamento dei piani di zona (servizi sociali alle persone, coordinati tra i vari comuni dell'Ambito sociale Valle Olona. Ne fa parte il C.A.G., per dire, ma comprende anche altri progetti di assistenza alle persone anziane e disabili, gli appartamenti protetti, lo sportello immigrati). L'assessore Gadda ha garantito che i soldi per finanziare il capitolo del sociale sarà utilizzato l'avanzo di amministrazione. L'impegno preciso è stato anche quello di riattivare il C.A.G., dopo aver ricevuto "garanzie sui programmi e gli operatori".
Gli investimenti previsti per il 2010 sono quantificabili in una spesa di circa un milione di euro. Tra le voci più significative rientrano i costi per l'assunzione di un terzo vigile e la ristrutturazione dello stabile adiacente al Parco del Comune (dove ora si ritira il materiale per la raccolta differenziata) da destinare a nuova sede della Polizia locale. Il costo preventivato della ristrutturazione e della costruzione di un box auto (sul terreno del parco, con abbattimento di un abete) è di 190mila euro, una cifra tanto elevata da lasciare perplesso lo stesso assessore Gadda, che ha dovuto rilevare quanto i costi lievitino quando si effettuano interventi da parte del "pubblico". I 190mila euro verranno ricavati attraverso l'accensione di un mutuo, che si spera non sarà un vero e proprio mutuo, ma che (si spera) verrà coperto con l'avanzo di amministrazione.
Aumenteranno anche i costi per il servizio rifiuti, e con questi la tassa a carico dei cittadini.
Per il resto le spese e le entrate sono in linea con gli anni precedenti (mi ha un po' stupito - e credo di non essere solo - la spesa di 30mila euro per comprare gli armadietti per l'asilo, obbligatori per legge).
I punti di criticità fatti rilevare dalle minoranze, e che condivido, riguardano:
• il mancato finanziamento - di fatto, scritto nero su bianco - dei piani di zona, se non attraverso l'avanzo di amministrazione. Ma, come è stato fatto rilevare dalle minoranze, non è possibile spendere tutto l'avanzo di amministrazione, se non con la fortissima probabilità di non rispettare il Patto di stabilità.
• l'Amministrazione ha rimarcato più volte che "esistono delle trattative" in corso per rimpinguare le entrate. Per definizione ci troviamo nel campo del possibile, come rilevato dallo stesso Gadda: "non abbiamo certezze su come finanzieremo il sociale; abbiamo due o tre fonti possibili e, come ultima spiaggia, potremmo ricorrere a quel 'tesoretto' costituito da aree di proprietà comunale".
• la politica sui vigili urbani (incremento di personale e nuova sede): in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo (il bilancio del Comune di Solbiate ne è la dimostrazione) sembra una scelta in controtendenza.
• riguardo le energie rinnovabili: Progetto Solbiate aveva chiesto che fosse inserito un capitolo di spesa (anche minimo, ma simbolico) specifico. L'Amministrazione ha sostenuto che stanno trattando per avere pannelli fotovoltaici da installare sugli edifici pubblici a costo zero, perché le aziende del settore starebbero svendendo.
Capitolo gossip, che, alla fine, tanto gossip non è. La gita a Gardaland quest'anno sarà patrocinata dal Comune: un'ottimizzazione dei costi che - a dire la verità - sembrava scontata. Per Solbiate non ha potuto - giustamente - fare a meno di rilevare il costo della ristrutturazione dei locali da destinare ai vigili rispetto alla costruzione del nuovo spogliatoio del Campo sportivo, a lungo contestata dalla Voce Solbiatese. A detta di Progetto Solbiate, nel bilancio il C.A.G. viene citato solamente come immobile (e i costi derivano da ciò) e non come servizio. La ProCiv vede tagliati i trasferimenti per una quota che si aggira attorno al 25%. Il difensore civico non ci sarà: faceva parte del programma elettorale della Voce Solbiatese, si trattava in realtà di una spesa inutile. Del programma della Voce faceva anche parte l'eliminazione dell'ICI su tutti i terreni edificati: questa, invece, è un'entrata utile.

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