martedì 5 ottobre 2010

Diritto allo studio e bambini un po' tonti

In vista dell'assemblea pubblica di giovedì sera:


Al minuto 0:47 l'assessore al Bilancio Gadda dichiara:
Ai miei tempi, insegnanti di sostegno non ce n'erano. Adesso ce ne sono cinque per classe! Non so se è un bene per un bambino avere... Adesso un bambino se è un po' tonto ha un insegnante, se è troppo vivace deve avere un insegnante di sostegno... Non so se fa bene a un bambino avere un insegnante di sostegno a fianco, o se non gli fa più bene rapportarsi con gli altri normalmente, per portarsi al livello degli altri.
In questo video l'assessore Gadda dichiara:
Noi non abbiamo tagliato assolutamente niente di quello che è nel programma del Provveditorato. Abbiamo fatto delle scelte sul di più che viene dato, mantenendo quello che è previsto dal Provveditorato. Quindi se l'insegnante dice "siccome non c'è più quello che fa ginnastica, non si fa più ginnastica", commette un'irregolarità molto grave, perché se è previsto nel programma vuol dire che le insegnanti - per quanto di loro competenza - devono fare determinate cose. [...] E' certo che è comodo per l'insegnante, se arriva un esterno che insegna ai bambini a fare il mimo per due ore, e l'insegnante può stare al telefono, magari pure il telefono della scuola, e può fare altre cose, è chiaro che dai fastidio agli insegnanti se salta una di queste cose. Ma ai bambini non è stato tolto assolutamente nulla.

(Grazie al Meetup di Busto Arsizio per il prezioso contributo video).

Oggi è stato pubblicato sul sito del Comune l'avviso dell'incontro pubblico previsto per giovedì. Lo trovate cliccando qui.

S.C.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Giorgio GABER – Non insegnate ai bambini

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia
di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’ unica cosa sicura
è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto
al teatro alla danza

Giro giro tondo cambia il mondo
giro giro tondo cambia Solbiate.

Anonimo ha detto...

Inoltre la retta mensile dell'asilo è passata da euro 25,80 a euro 35,00 (più il buono pasto di 3,20 euro/die). Un altro piccolo segnale della direzione in cui si muove l'amministrazione!

Nazza ha detto...

Ma perchè l'unico assessore che poteva intervenire non l'ha fatto?

Anonimo ha detto...

Dopo queste splendide affermazioni da parte dell'assessore Gadda, (che è anche membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale), sarebbero opportune le immediate dimissioni dalla carica di assessore.
Ritengo che queste affermazioni non siano degne di una persona che ricopre cariche istituzionali.

Anonimo ha detto...

In qualità di membro del comitato genitori, questo il mio commento all’infelice intervento dell’Ass. GADDA, certamente derivante dalla completa disconoscenza dell’argomento scuola e delle relative problematiche. Ho letto la relazione completa del consiglio comunale del 28/09 u.s. e spero che chi di dovere abbia l’umiltà di chiedere pubbliche scuse per le insinuazioni gratuite fatte alle Insegnanti e le offese rivolte ai bambini con problematiche e di conseguenza ai loro genitori. Le motivazioni dei tagli effettuati sono certamente da spiegare ai cittadini (questa amm.ne in campagna elettorale vantava e prometteva trasparenza!). La facile presunzione degli amministratori non porta certamente in questa direzione. Tengo inoltre a precisare che diversamente da quanto sostenuto dall’amm.ne a riguardo del “piano al diritto allo studio”, le Insegnanti non hanno né appoggiato e nemmeno deliberato decisione alcuna in merito. Per quanto riguarda invece il “comitato genitori”, riunitosi a fine settembre durante l’assemblea non è stato nemmeno di striscio affrontato l’argomento; tant’è vero che alla domanda atta a ottenere lumi posta alla presidente sig.ra Merlo (moglie del sindaco in carica), la risposta è stata velocemente dribblata con_” i tagli sono venuti dall’alto, ma daremo chiarimenti nel giornalino la voce solbiatese”. Solo dopo probabilmente aver ottenuto altre pressioni si è deciso per l’assemblea pubblica….. CERTO trasparenza!!!
E.M.

Anonimo ha detto...

Certo, come dice l'assessore Gadda, nulla è stato tolto alle disposizioni del provveditorato. Ma tutto quanto è stato tolto era stato concesso dalle precedenti amministrazioni che probabilmente avevano più a cuore il tema dell'istruzione e anche del sostegno alle famiglie. Sinceramente non riesco a capire il perchè di questi tagli: non mi sembra ci sia stato un "passivo" nell'esercizio precedente tale da giustificare tagli. Una cosa ha stupito molto anche me: l'assessore all'istruzione non ha aperto bocca. Forse non era d'accordo con il piano di diritto allo studio ma è stato comunque costretto alla sua approvazione? O forse invece non ha voluto mettersi in gioco in prima persona, "perdendo la faccia"? Vedremo un po' stasera...
RM

Anonimo ha detto...

IN RIFERIMENTO AL COMMENTO DI RM RELATIVO AL "SILENZIO" DELL'ASSESSORE ALL'ISTRUZIONE FORSE E' DOVUTO ALL'IMBARAZZO ESSENDO, LUI, ESPONENTE DI SPICCO DEL CENTRO PER LA VITA DI BUSTO,ASSOCIAZIONI DI NOBILI PRINCIPI CHE AIUTANO A FAR NASCERE UNA VITA PUR SAPENDO LE ENORMI DIFFICOLTA' CHE DEI GENITORI POTRANNO AFFRONTARE.
EVIDENTEMENTE L'ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA E' PIU' FORTE DEI NOBILI PRINCIPI.
B.G.

Anonimo ha detto...

credo che stasera voleranno gli stracci!