mercoledì 12 gennaio 2011

Novità sul CAG – La risposta del sindaco

In merito alla concessione dei locali ex CAG in affitto alla Promos per la fornitura di corsi di formazione, il sindaco Melis ha ritenuto di fare delle precisazioni, che riportiamo:

- Non è necessaria una gara di appalto, purché vengano fornite le garanzie adeguate (accreditamento in Regione).

- Il contratto di affitto dei locali per i corsi (che si terranno di mattina), non è vincolato alla concessione degli stessi locali per il servizio CAG (che si terrà il pomeriggio), fornito sempre dalla Promos. Vuol dire che se il servizio CAG non soddisferà determinati requisiti verrà appaltato a qualcun altro.

- Gli educatori impegnati nel CAG sono professionisti con esperienza specifica nel settore, e comunque il loro operato verrà valutato dalla nostra assistente sociale e dall’assessorato ai servizi sociali.

- Non è stata un’operazione al ribasso, la Promos è stata la cooperativa che ha fornito le migliori garanzie in base alle esigenze reciproche, non quella che ha chiesto di meno. In ogni caso c’è tempo fino al 15 gennaio nel caso qualcun altro sia nelle condizioni di fornire migliori condizioni.

Secondo il sindaco quindi si tratta di una soluzione che permette di riattivare il servizio CAG con costi decisamente inferiori a quanto avveniva in precedenza. Se la cosa funziona ci sta bene, ovviamente. Rimaniamo dell’idea però, nell’ottica della piena trasparenza, che sarebbe opportuno rendere pubblica, o comunque consultabile, la documentazione relativa alla professionalità specifica degli operatori, nonché le valutazioni sul loro operato che verranno formulate da chi di dovere. Non è sfiducia, solo che così ci facciamo tutti un’idea.

Sull’opportunità di non bandire una gara pubblica e sulla tempistica adottata (forse è poco il tempo per fornire proposte alternative) ci sarebbe magari da discutere. Rimandiamo la cosa a chi eventualmente ha qualcosa da dire in proposito (però questa volta firmate i commenti, è solo una discussione…).

1 commento:

Anonimo ha detto...

sulla risposta del Sindaco più che un commento vorrei che venissero dipanate alcune perplessità:
1) l'accreditamento deve essere valido per entrambi i servizi (corsi e CAG)?
2)se nel caso il servizio CAG non dovesse soddisfare la valutazione dell'assistente sociale e dell'assesorato il Sindaco dichiara che si farà una gara per il servizio CAG; ma allora ci può essere la possibilità che al mattina ci siano i corsi gestiti da una società e il pomeriggio il CAG gestito da un altro operatore negli stessi locali?........!!!
lasciatemi dire che o l'Amministrazione non ha le idee chiare oppure la stessa non ha la minima intenzione di affidare il servizio CAG in quanto, se notate bene, sul "bando di gara" appare la dicitura "impegno a gestire il servizio CAG annualmente su richiesta dell'Amministrazione.
Ritengo che questa seconda ipotesi sia la più veritiera.
Giuseppe Bianchi