martedì 21 giugno 2011

Live Report: Consiglio comunale del 18 giugno 2011

Il Consiglio Comunale di sabato 18 giugno è cominciato con l'intervento di Antonello Colombo, il quale ha lamentato la mancanza, nel verbale del Consiglio precedente, di riferimenti precisi ai documenti distribuiti.


Il secondo punto all'ordine del giorno riguardava l'introduzione dell'addizionale IRPEF. L'assessore al Bilancio, Walter Gadda, ha ammesso di essersi trovato “di fronte al dilemma tra togliere servizi o introdurre una nuova tassa. Non è stata una scelta facile neppure all'interno del nostro gruppo, ma piuttosto che tagliare servizi alle fasce più deboli abbiamo introdotto addizionale del 2 per mille, con soglia di ingresso a 12mila euro.

Antonello Colombo ha ribattuto che “se si guardano i bilanci, nella storia, bisogna ricordare che non c'era la possibilità di girare il 75% degli oneri di urbanizzazione in parte corrente. Non posso accettare le buone intenzioni: viviamo un momento fortissimo di crisi economica. Dovrebbero essere gli amministratori per primi a dare una mano, invece che portarsi a casa l'indennità intera. Sono due anni di piccoli balzelli, fino ad arrivare all'introduzione dell'addizionale”.

A questo punto, il Sindaco Luigi Melis ha dichiarato che si tratta di “una necessità: fare del populismo va bene, ma stiamo iniziando la campagna elettorale con tre anni d'anticipo. Il nostro interesse non è vincere le prossime elezioni, ma prendere decisioni per il futuro di Solbiate. Per quanto riguarda le indennità, è una situazione abbastanza furbesca: come mai non l'avete presa voi, questa iniziativa, nel momento delle vacche grasse? Comunque abbiamo già stanziato un fondo, anche se nessuno lo sa. Nella passata amministrazione, qualche assessore ha modificato il proprio status da dipendente a libero professionista, per passare dal 50% al 100% dell'indennità”.

Antonello Colombo ha quindi concluso il suo intervento precisando che “nel periodo delle vacche grasse, ci stavano anche le indennità, e nel periodo della mia amministrazione erano il 50% per tutti. Non è con l'aumento delle tasse che si crea benessere”.

Simona Cassarà (PdL – Lega Nord) ne ha fatto un discorso politico, ricordando che “l'addizionale non è stata assolutamente introdotta dalla Lega. Siete voi a non essere in grado di amministrare senza aumentare le tasse. La Lega non avrebbe mai introdotto l'addizionale”.

Gadda – tra le righe – ha fatto notare che “comunque la nostra lista è piena di gente della Lega”.

Giuseppe Bianchi (PdL – Lega Nord) è intervenuto per ultimo ribadendo “che c'erano nel bilancio dei margini di manovra per compensare l'impatto dell'addizionale. Questa mi sembra una scelta troppo semplicistica, e forse se fossero state fatte quelle riunioni con i gruppi di minoranza, come annunciato dall'assessore, si sarebbe arrivati a una soluzione migliore”.


Per quanto riguarda il terzo punto all'ordine del giorno - Approvazione elenco dei beni immobili suscettibili di dismissione e valorizzazione contestuale – è stato ancora una volta l'assessore Gadda ha così illustrato la questione: “si tratta di tre appartamenti in via Varese, i cui inquilini hanno chiesto di acquistarli. Probabilmente solo uno sarà effettivamente venduto. Siccome necessitano anche di alcuni interventi, abbiamo deciso di accogliere la richiesta”. Le minoranze, in questo caso, si sono astenute.


In conclusione è stato approvato il Bilancio di previsione 2011. Sempre l'assessore Gadda ha illustrato il Bilancio di previsione 2011, partendo proprio dall'addizionale, di cui “abbiamo già parlato: condivido che molte famiglie sono in difficoltà, ma tagliare i servizi le avrebbe colpite ancora di più. L'addizionale ci permette inoltre di effettuare alcuni investimenti. Gli investimenti previsti per quest'anno sono di oltre un milione e mezzo, di cui una parte legati a bandi regionali per il completamento della via Calvi e la sistemazione della rete idrica. Entro l'anno verranno fatti il parcheggio di fianco alla Chiesa, quello del Circolo, verranno effettuate le manutenzioni di illuminazione pubblica, del Centro Socio-culturale e delle scuole, la sistemazione di alcuni marciapiedi e la costruzione di alcuni loculi cimiteriali. Abbiamo inoltre cambiato fornitore di elettricità, e la stessa cosa stiamo facendo per il gas. Abbiamo programmato interventi importanti alla Scuola materna, alla Scuola Pascoli e alla Scuola media. Si tratta di riparazioni, verniciature, sistemazione di alcuni spazi. Sono previste opere anche per la Biblioteca. Abbiamo ritoccato al ribasso il contributo alle associazioni, ma ribadisco che le associazioni hanno una forte finalità sociale, e perciò privilegeremo le associazioni che sono impegnate in questo senso: abbiamo chiesto sacrifici alle associazioni con minor numero di iscritti, con minore impatto sociale”.

Il Sindaco Melis ha aggiunto che “oltre alle opere elencate ci sono altri due punti: sarà modificata la viabilità di via Varese e in via Ortigara (dove è prevista la realizzazione di un dosso), e infine abbiamo concluso l'accordo con uno sponsor che andrà a risistemare il tetto dell'ex Oratorio femminile, nel periodo estivo, a costo zero per i cittadini solbiatesi. Ammetto di aver fatto degli errori, dei grossi errori: non abbiamo pubblicizzato quello che finora abbiamo fatto. Per tutelare le attività che danno occupazione, e quindi le famiglie, abbiamo previsto la possibilità, nei limiti dettati dalla legge, l'apertura domenicale per alcune attività commerciali. Non solo, Solbiate si è anche proposto come capofila per la creazione di un nuovo distretto commerciale, che permetterà di definire le aperture aggiuntive in maniera coordinata con gli altri sindaci”.

Antonello Colombo ha sottolineato di essere “contento del fatto che ci sia una azienda che sistema il tetto del femminile, ma non chiamiamolo sponsor, perché quell'azienda ha ricevuto in cambio la valorizzazione di un terreno, che è stato rivalutato da 10 a 250 euro al metroquadrato. Va bene il distretto del commercio, ma non sono comunque previste nuove assunzioni”.

Anche Giuseppe Bianchi ha espresso il completo dissenso, suo e del suo gruppo consigliare, perché “pur rendendosi conto delle difficoltà, il bilancio è lontano dalle esigenze dei cittadini: si fanno tagli nel settore sociale e scolastico mentre si aumentano le risorse per il settore sportivo. Stesso discorso per le manifestazioni, che interessano solo una piccola quota della cittadinanza. Per non parlare, infine, dei rimborsi degli amministratori, che non vengono toccati”.

Lo stesso punto all'ordine del giorno prevedeva anche l'approvazione del “Bilanco pluriennale e Relazione previsionale programmatica 2011/2013”, ma non mi sembra se ne sia parlato, o mi è sfuggito. Anche del “Programma triennale delle opere pubbliche” non ho capito se si è discusso. Forse qua e là.

2 commenti:

Dronning ha detto...

nuovo distretto commerciale?
Ivan Vaghi

Anonimo ha detto...

Non ho approvato il distretto del commercio anzi ho fatto presente che, se pur permettendo di accedere ad alcuni finanziamenti regionali, resta un'operazione voluta dalla grande distribuzione per ottenere sempre più giornate festive di apertura. Non penso che questo piacerà a tutti i lavoratori dei centri commerciali e di fatto porterà solo ad un aumento, per chi se lo può permettere, delle casse automatiche.
Antonello Colombo