domenica 21 dicembre 2008

Guerra aperta tra Protezione civile e Sindaco, si dimette il coordinatore




Guerra aperta tra il sindaco Giuseppe Bianchi e la Protezione civile di Solbiate Olona che ha portato alle dimissioni di Fausto Formenti, coordinatore del locale gruppo territoriale nella giornata di oggi giovedì 18 dicembre. Il caso è scoppiato oggi stesso sulle colonne del quotidiano La Provincia in seguito all'acquisto da parte della Protezione Civile di 10 brande per la scuola materna del paese. Fino al 26 novembre scorso, infatti, le brande a disposizione erano solo 10 (i bambini sono 20) costringendo metà dei bambini a dormire a turno per terra su dei materassi. La denuncia della situazione era partita da Lucia Albanese, madre di uno dei bambini della scuola, la quale aveva chiesto aiuto alla Prociv locale. La ventina di componenti del gruppo di protezione civile si è mobilitata e nel giro di due giorni i letti sono stati acquistati e consegnati. Il sindaco Giuseppe Bianchi, pur ringraziando la Protezione Civile per il gesto, ha annunciato che anche l'amministrazione aveva stanziato dei soldi per acquistare le brande mancanti e che ora queste 10 brande in più verranno messe a disposizione nel caso serviranno in futuro. Così se da settembre a fine novembre i bambini dovevano litigare per un posto letto ora hanno, improvvisamente, dieci letti di riserva. Ma gli screzi tra Protezione Civile e sindaco partono da lontano e toccano anche la questione finanziamenti per lo svolgimento delle normali attività del gruppo di volontari. In una lettera, infatti, il coordinatore annunciava, in data 15 dicembre, che il mezzo in dotazione era rimasto a secco di carburante e che le attività del gruppo erano di fatto sospese. A questa lettera il sindaco non ha risposto formalmente ma lo fa tramite Varesenews annunciando che «i soldi ci sono - ha detto Giuseppe Bianchi - c'è stato qualche ritardo nell'erogazione di fondi a causa del ritardo con cui è stato approvato l'assestamento di bilancio. Doveva avvenire a settembre ma è slittato a novembre. Le dimissioni di Formenti sono solo la conseguenza delle notizie apparse sulla stampa in data odierna in quanto qualcuno ha parlato a nome della Protezione Civile senza avvisare nessuno. Dunque nessuna ragione personale». Mentre il sindaco cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche pare che la storia si ripeta. Già un anno fa i volontari si dimisero in massa e tornarono in attività solo dopo le scuse del sindaco. Anche questa volta si prospetta una scena simile, dicono alcuni di loro, e per domani c'è da aspettarsi dimissioni di massa dopo quelle di Formenti.

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