domenica 17 maggio 2009

Riceviamo e pubblichiamo

Prendendo atto delle notizie apparse sugli organi di stampa locali circa la presentazione della lista denominata “Per Solbiate” supportata dai simboli di partito del “Popolo delle Libertà” e della “Lega Nord”, i consiglieri Luca Bianchi e Fabio Colombo, nonché gli ex-consiglieri Enrico Amoroso, Alessia Lazzaretti e Roberto Viganò, intendono comunicare la loro distanza dalla nuova formazione “Per Solbiate” ed il dissenso circa l’utilizzo del nome, sottolineando che lo stesso non rappresenta continuità politica con il passato in quanto le precedenti amministrazioni non erano e non intendevano essere espressioni sul territorio di partiti politici. Tale utilizzo rappresenta un impiego improprio di un nome nato per dare un’identità ben definita a valori ed idee non più riscontrabili.

Per questo motivo, siamo a prendere le distanze anche da quanto riportato sul sito www.varesenews.it il 12 maggio 2009, in cui “Bianchi [Giuseppe] definisce la sua lista ancorata al vecchio nome per quanto riguarda valori e punti di riferimento”. Riteniamo infatti che i valori attuali siano ben lontani dai principi ispiratori della lista civica “Per Solbiate” e, atteggiamenti come la mancanza di comunicazione verso i cittadini nonché le colorite forme espressive utilizzate contro chiunque abbia manifestato dissenso, hanno rappresentato il modello gestionale di questa giunta; comportamento adottato anche nei confronti di una buona parte dei consiglieri di maggioranza durante tutto il mandato. La volontà politica di non perseguire gli obiettivi previsti dal programma elettorale condiviso nel 2004, tradendo la fiducia espressa dai cittadini nel momento del voto, è stata la motivazione alla base delle dimissioni di tre consiglieri.
La mancanza di riscontri positivi nei prolungati tentativi di accordo con il Partito Democratico avvenuti nei mesi scorsi, ed il timore di veder diminuito il proprio elettorato, hanno spinto l’attuale amministrazione a correre ai ripari cercando repentine alleanze con la Lega Nord, partito che, seppur negli ultimi vent’anni si sia sempre seduto sui banchi dell’opposizione, è stato pronto a cogliere l’occasione di puntare a sedere sui banchi della maggioranza, alleandosi con il gruppo storicamente antagonista. L’improvvisa alleanza con il PdL, che ha di fatto rotto i preesistenti equilibri locali, rappresenta inoltre un capovolgimento del pensiero politico di una parte dell’attuale lista di maggioranza sebbene rientri nei principi delle libertà di scelta individuali che non necessariamente devono rispettare forme di coerenza.

Tale cambiamento di rotta, da lista civica a lista politica, è stato svolto senza dare informazione nemmeno ad alcuni consiglieri tutt’ora in carica, i quali sono venuti a conoscenza di queste notizie direttamente dagli organi di informazione.
Confidiamo quindi nella capacità critica dei nostri concittadini nel prestare la massima attenzione a giochi politici che non hanno nel loro interesse il benessere del paese, ed invitiamo tutti i solbiatesi a partecipare a qualsiasi forma di discussione volta a fare chiarezza circa i vari programmi elettorali.

Sottoscritto da:
I Consiglieri dimissionati:
Enrico Amoroso - Alessia Lazzaretti - Roberto Viganò
I Consiglieri di maggioranza:
Luca Bianchi - Fabio Colombo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
dopo aver letto questo articolo, la frase conclusiva sul "fare chiarezza circa i programmi elettorali" sembra una sollecitazione ad analizzare a fondo il programma di "Per Solbiate": mi sbaglio? Se non mi sbaglio, cosa dovremmo guardare?

Grazie

Anonimo ha detto...

Secondo me stimolano le persone ad analizzare tutti e quattro i programmi e non solo quello "per solbiate"
Lasciano libera scelta al voto invitando a non votare, o come dici Tu Anonimo, a guardare il solo simbolo.

Carlo

Cristina De Simone ha detto...

Questo comunicato non è un semplice invito a porre attenzione ai programmi delle varie liste.
E´ un invito a riflettere: indossare un abito nuovo rende forse migliori le persone?
L´amministrazione uscente si è comportata da abile stratega.
In amore e in guerra tutto è concesso, questo si dice, probabilmente tutto è concesso anche in politica, o meglio nella loro personale visone di politica.
Una politica priva di comunicazione e avvolta nella fitta coltre di fumo di una losca bisca clandestina può forse avere a cuore il bene della nostra comunità ?
L´accecante nuova effigie di "per Solbiate" è rivolta a chi ha occhi solo per vedere e non per guardare, osservare, percepire, scrutare, riconoscere.
Mi rifiuto di credere che i Solbiatesi siano esclusivamente spettatori distratti.
La mia stima a coloro che hanno voluto esprimere il proprio dissenso e che stanno cercando di aprire gli occhi ai propri concittadini.

Cristina De Simone

Anonimo ha detto...

Non vi è al momento alcun schieramento politico da parte del gruppo dei vari consiglieri ed ex che hanno sottoscritto il comunicato: ciascuno si riserba la facoltà di appoggiare chi più gli aggrada.
L'invito che viene fatto esplicitamente nel testo è generico in quanto intende promuovere una partecipazione collettiva della comunità a questa campagna elettorale. I cittadini devono capire chi votare conoscendo le persone, parlandoci, sentendo le loro proposte, commentando i vari punto del programma, scambiando idee e sottoponendo critiche se necessario. Il confronto è un qualcosa che l’attuale maggioranza vede come qualcosa di estremamente negativo, e questo è un dato di fatto.
A Solbiate non si vota per un ideale di politica basata esclusivamente sullo schieramento, ma occorre riflettere a quello che succederà nel breve periodo al nostro territorio, alla qualità dei nostri servizi, alla qualità della nostra vita. Se avete notato ho scritto breve periodo, e non medio-lungo termine, perché qui dobbiamo cominciare a fare i conti con l’immediato, tenendo sempre un occhio aperto sul futuro. Non ho paura di querele, anche perché sono ancora in attesa di una che mi avevano promesso qualche mese fa…
Il comunicato è stato distribuito a tutte le testate giornalistiche locali. Sapete spiegarmi come mai www.varesenotizie.it non ha pubblicato il comunicato? La risposta che mi sono dato è che forse lascia troppo spazio alla pubblicità di società di servizi.

Roberto

Anonimo ha detto...

Davvero strano che nessun membro dell'amministrazione uscente (e siamo sicuri che leggono il blog) abbia niente da dire, se non altro per giustificarsi. Dubito che riuscirebbero comunque ad essere credibili, ma almeno il tentativo potrebbero farlo
Ivan Vaghi