martedì 3 novembre 2009

Vigili sì, vigili no? Una risposta dalla rete.

Riceviamo e pubblichiamo un commento al post "Vigili sì? Vigili no?" apparso sul blog di Per Solbiate, e indirizzato a detto gruppo consiliare. Il commento è stato ricevuto via mail dal PD di Solbiate Olona, ed è stata fatta richiesta di pubblicazione. Quindi, da buoni democratici, eccolo:

Ma scusate, non avete vergogna a parlare di “DARE MAGGIOR SICUREZZA” proprio Voi che con la nuova riqualificazione dell’asse centrale del paese non avete certo aumentato la sicurezza dei pedoni ne tanto meno dei ciclisti?
Avete solo creato maggiori parcheggi selvaggi nella quale si confonde la pista ciclabile/pedonale con l’area pargheggi dove il singolo pedone, una carrozzina o un passeggino deve ghibblare tra le auto in sosta o obbligare un ciclista ad andare contro mano sulla carreggiata sfidando il codice stradale.
Personalmente non voglio difendere Il Sig. A.Colombo però, visto che ero presente a quel consiglio comunale ho interpretato il suo intervento giustamente critico nel seguente modo: facciamo in modo che i vigili (o forse meglio sceriffo) non stiano con le braccia conserte il sabato mattina dalle 11.45/12.30 ad aspettare le auto che svoltano sulla via S.Antonino senza freccia per fermarle e multarle ma facciamo in modo che conoscano meglio le problematiche del territorio di Solbiate (asse centrale, via della Chiesa, zona campo sportivo) perché se devono perdere tempo in quel punto, è meglio che vadano e stazionino anche ore al parcheggio dell’Iper per disciplinare l’uso corretto dei pargheggi riservati ai diversamenti abili con la certezza che gli incassi per questa infrazione siano superiori a quelle di via S.Antonino cosi che beneficieranno pure le casse del Comune.
Penso che Tutti Noi vogliamo maggior sicurezza e maggior sorveglianza diurna e serale percui ben vengano nuovi investimenti anche per aumentare il numero del corpo municipale di polizia ma soprattutto ben venga anche la corretta conoscenza delle vere problematiche del territorio solbiatese e pertanto uno stimolo ai Nostri vigili nel tirar fuori i coglions e non fermarsi al semplice attraversamento nei plessi scolastici ma soprattutto far rispettare il codice stradale e un controllo sul comportamento civico delle persone.

D.o.C.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo una curiosità: ma questo commento che voi pubblicate è stato mandato anche al blog di PerSolbiate e non è stato pubblicato (cosa già successa anche a me), oppure è stato spedito solamente a voi?

Stefano ha detto...

La persona che ci ha scritto sostiene di averlo prima inviato a PerSolbiate; poichè non è stato (ancora) pubblicato ha chiesto a noi di pubblicarlo.

Anonimo ha detto...

Speriamo allora che raccolgano i pareri di tutti, altrimenti non ha senso che propongano un blog di discussione, se questa è filtrata non appena arriva un commento critico al vecchio operato...

Anonimo ha detto...

grazie per aver pubblicato il mio commento.
Vorrei precisare che ho spedito ciò che è stato pubblicato inizialmente al solo blog "per solbiate" in risposta a "vigili si, vigili no"; solo dopo 48ore non avendo visto pubblicato il mio commento(è la seconda volta che mi succede)ho ritenuto oppurtuno rendere pubblica la cosa cosi che il dibattito si spostasse, magari anche in modo costruttivo, su un sito piu efficente e ben gestito.

D.O.C.

Anonimo ha detto...

Anche se il tema non coinvolge il nostro comune, visto che si parla di sicurezza del territorio urbano,vorrei segnalare il fallimento clamoroso delle "Ronde fai date" che, dopo tre mesi dal loro varo, hanno registrato la richiesta di riconoscimento ufficiale di sole 6 associazioni in tutta Italia quando, prima del decreto Maroni, ne risultavano attive 70. Evidentemente il divieto di appartenere a gruppi politici ha tarpato le ali ai facinorosi che avevano ben altre motivazioni rispetto a quelle di contribuire alla sicurezza pubblica. Significativo il fatto che i primi ad essere soddisfatti del flop sono le FF.OO. che le hanno sempre avversate. Sarebbe riduttivo fare rientrare questa notizia nel Bestiario della Lega, anche per rispetto dei tanti cittadini che tengono alla loro sicurezza, ma forse è il caso che inizino ad aprire gli occhi su chi fomenta la paura e cavalca demagogicamente il legittimo bisogno di sicurezza.
Roberto Colombo