mercoledì 18 maggio 2011

Perché dico che vincerà Letizia Moratti?

Per portarle sfiga ovviamente. Ma anche per alcune riflessioni.

  1. Mai vendere la pelle del Berlu prima di averlo messo sotto del tutto. Il soggetto è coriaceo.
  2. Milano è una città di destra. È vero che ha tradizione progressista e una lunga serie di sindaci socialisti, ma si parla di un’altra epoca, adesso è completamente diverso. Se infatti andiamo a vedere i risultati delle liste non si può dire che i partiti di centro sinistra abbiano sfondato, sono quelli di centro destra che sono stati asfittici. Ergo, nel monumentale numero di astenuti un peso maggiore ce l’hanno quelli di centro destra, a cui Letizia Moratti sta evidentemente antipatica ma che di fronte alla prospettiva di perdere a Milano potrebbero andare a votare per lei al ballottaggio.
  3. Nessun voto per Pisapia verrà dal terzo polo. Quelli di FLI non lo voteranno perché sono geneticamente impediti a farlo, mentre quelli dell’UDC sono dei cani che abbaiano senza avere la minima intenzione di mordere. Metti che mordi la mano di chi potrebbe darti da mangiare la prossima volta…
  4. Non bisogna aspettarsi regali dai cosiddetti grillini. Loro sono ancora nella fase bambinesca della politica, quella in cui pensi di avere ragione solo tu e gli altri sono tutti degli sfigati. Non mi sorprenderebbe se in molti votassero per Moratti solo per il gusto di sovvertire il pronostico.
  5. Pisapia ha la necessità di portare al ballottaggio ogni singolo elettore che ha votato per lui al primo turno. Sarà un compito drammaticamente difficile perché il grande divario ottenuto non aiuta. In molti potrebbero pensare di avere già vinto e decidere di andare a fare un giro al lago invece che andare alle urne. È già successo a Bologna qualche tempo fa, potrebbe succedere anche a Milano. Come detto il potenziale di mobilitazione a favore di Letizia Moratti è superiore a quello per Pisapia, che potrebbe avere già raggiunto il suo massimo.

Ovviamente spero di non averne azzeccata nemmeno una, ma statisticamente è improbabile. Secondo me il difficile deve ancora venire, l’ultima cosa da fare è sottovalutare il ballottaggio, altrimenti sarà un brusco e doloroso risveglio.

Ivan Vaghi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato che i cani sono fedeli, in questo caso non riesci a capire che dopo due anni di resistenza alle lusinghe quelli che hai paragonato ai cani sono rimasti fedeli ad un ideale equidistante dai poli estremi?
Hai detto bene, vincerà chi riuscirà a mobilitare più elettorato, questa però è democrazia e penso che, a prescindere dal risultato, non ci sia motivo di recriminare.
Antonello Colombo

Dronning ha detto...

poli estremi?

Anonimo ha detto...

Se il Terzo Polo è dalla parte della legalità, come afferma, non può votare per chi a Milano pensa di prendere voti sanando le contravvenzioni (è il colpo di scena che starebbero preparando per le battute finali) o a Napoli rinviando l'abbattimento delle case abusive. Dopo i vari vergognosi "condoni" a vantaggio degli evasori, ancora una volta si premierebbero i furbi offendendo gli onesti. Il Terzo Polo ha una occasione unica per contribuire a mettere fine a questo sconcio e voglio credere che non se la lascerà scappare, anche perchè sa bene che se dovesse vincere la Moratti i meriti se li prenderanno solo Berlusconi e Bossi.
Roberto Colombo