martedì 3 gennaio 2012

E avremo anche il multisala! Forse.

Circola sulla stampa, da alcuni giorni, la notizia che un imprenditore della zona sarebbe interessato ad investire sull'area della SP 2 (la strada dell'Iper), costruendo un cinema multisala. E' il caso di ricordare che durante il Consiglio comunale del 28 novembre il sindaco Melis ha chiaramente parlato di una nuova strada che collegherà SP 2 e SP 22 e della costruzione di una nuova area commerciale sempre in quella zona. Al riguardo ho già dato la mia personalissima opinione.
Tornando alle ultime notizie di cronaca, Varese News scrive:
L'effetto che gli ambientalisti temevano sembra essere in via di realizzazione. Questi due grandi progetti sembrano andare proprio in quella direzione e il sindaco non disdegnerebbe questo tipo di sviluppo «se servirà a creare nuovi posti di lavoro» - precisa Melis.
La proposizione condizionale penso che possiamo anche cancellarla.

Probabilmente rientriamo tra gli "ambientalisti". Sicuramente ci avevamo preso, eccome.
Nel maggio del 2009, il nostro programma elettorale prevedeva, al primo punto, "Ambiente e territorio",
perché una buona gestione territoriale e ambientale può aumentare la qualità complessiva della vita, in termini di salute pubblica, di risparmio energetico, di accesso a luoghi sicuri per la vita quotidiana e il tempo libero. Tutti dicono che si vogliono impegnare in questo senso, ma poi tutti continuano a costruire in modo poco attento e poco responsabile. Solbiate Olona si trova in una posizione critica per quanto riguarda l’inquinamento ambientale, stretto tra l’asse del Sempione, la Varesina, l’Autostrada dei Laghi con la superstrada per Malpensa, due strade provinciali e la futura Pedemontana, in una zona industriale che non ci risparmia nemmeno il traffico pesante. In generale la Pianura Padana è una delle zone più inquinate d’Europa e a questo dobbiamo aggiungere il punto interrogativo rappresentato da una delle industrie a più alto rischio ambientale in Lombardia, e situata proprio sul nostro territorio.
Partendo da questi presupposti lavoreremo a un PGT (Piano di Governo del Territorio) che preveda alcune regole irrinunciabili:
Interruzione del consumo di territorio per la costruzione di nuovi insediamenti residenziali, salvaguardando quindi le zone di verde rimaste e allestendone di nuove dove possibile. Abbiamo bisogno di “polmoni” verdi e di zone boschive come barriera anti-smog e anti-rumore, e su cui poter contare per la pratica sportiva e il tempo libero. Si dovrà pensare soprattutto alla zona verde di collegamento con Fagnano Olona in prospettiva Pedemontana, sfruttando la costruzione (e i fondi) della nuova autostrada per allestire un’area che abbia anche un valore ambientale.
Eccetera.

Di conseguenza ho pensato che, invece, il programma della Voce Solbiatese e del sindaco Melis prevedesse la costruzione di una nuova strada che collegasse SP 2 e SP 22, la realizzazione di un cinema multisala, di una nuova area commerciale, del parcheggio di fianco alla Chiesa (e di sicuro mi sfugge qualcosa) e invece c'era scritto:
Elaborazione del Piano di Governo del Territorio, con contenimento del consumo di territorio e valorizzazione del contesto ecologico ambientale;

Costituzione della Commissione Urbanistica;

Recupero edilizio e valorizzazione dei centri storici di Solbiello e Solbiate;

Verifica e potenziamento del verde pubblico;

C'è poi, buttato là, un "studio di un raccordo sovra comunale", che non si capisce bene che voglia dire. Forse si tratta proprio della bretella SP 2 - SP 22?

Comunque, del PGT non sentiamo parlare da anni, e non è un modo di dire. Non ne sentiamo parlare, più o meno, da quando l'attuale maggioranza, dai banchi dell'opposizione, chiedeva una maggiore partecipazione e apertura del processo di elaborazione del PGT.
Stesso discorso vale per la Commissione Urbanistica: io non ne ho notizia, se però è stata costituita ed è operativa, ci sono i commenti qui sotto.
Ad ogni modo, appare chiaro che le idee edilizie lanciate a mezzo stampa (e in alcuni casi realizzate) dall'amministrazione Melis non rientrano all'interno di un progetto complessivo e condiviso che interessi tutto il territorio, per di più in un momento tanto delicato come quello che stiamo vivendo, con un'autostrada che ci passerà sotto i piedi (quello che Varese News chiama "effetto Pedemontana", una sorta di effetto domino).

Per la cronaca, nel programma della Voce Solbiatese c'era anche "Accompagnamento del lavoro del centro CAG".

S.C.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

meglio un terremoto!!!

senza vittime ovvio

Anonimo ha detto...

ma limprenditore è sempre lui?

Mr.Pallina?

Anonimo ha detto...

troppo smog fa male alla testa.
meno male che tra meno di sue anni si vota per una nuova amministrazione