sabato 14 aprile 2012

Cosa non è successo ieri

Ieri non è successo niente. Non c'è nessuna notizia. Ieri sera è stato solo il triste epilogo del finto processo che porterà all'approvazione del PGT. Dopo la pressoché totale assenza di dibattito pubblico e di coinvolgimento della popolazione, dopo il Consiglio comunale farsa - tenutosi a pochi giorni dalla presentazione del piano stesso, ma durante il quale la maggioranza ha rinviato la votazione del PGT perché improvvisamente si è accorta dell'esistenza di alcuni conflitti di interessi - ieri abbiamo assistito allo stratagemma che sancisce definitivamente la sagacia tattica e la pochezza politica di questa amministrazione.
Cosa è successo? Ieri sera doveva essere adottato il PGT, ma erano assenti tutti i consiglieri di maggioranza tranne il Sindaco Luigi Melis, il vicesindaco Pierangelo Macchi e il capogruppo di maggioranza Luigi Colombo. Numero legale per lo svolgimento del Consiglio non raggiunto, di conseguenza il consiglio comunale è riconvocato in seconda seduta, lunedì, così che non sarà necessario raggiungere il numero legale ma si voterà a maggioranza dei presenti. In questo modo non saranno necessari i voti di 9 consiglieri (maggioranza assoluta) per approvare il PGT, ma solamente di 6 consiglieri (maggioranza relativa) ai quali si opporranno i voti dei 5 consiglieri di minoranza. Capito il trucco? Si va in seconda seduta, affinché quei consiglieri di maggioranza che non vogliono (perché contrari al piano) o non possono (perché portatori di un conflitto di interesse) votare il piano, potranno tranquillamente stare a casa senza compromettere l'adozione dell'atto e in sostanza la concretizzazione del conflitto di interesse. Tutto legale, tutto "nei limiti previsti dalla legge", nessuna forzatura (beh, insomma). Solo tanta tristezza perché il PGT è il documento più importante che un'amministrazione comunale possa elaborare, dato che incide direttamente e per lungo tempo sulla vita dei cittadini solbiatesi (e non solo solbiatesi). Per quanto ci riguarda questo è un PGT che va in tutt'altra direzione, come abbiamo già avuto modo di dire.
Non è un caso che la legge preveda meccanismi di ampia partecipazione, rispettati solamente in via formale dall'amministrazione Melis. Non è un caso - ci viene automaticamente da pensare - che tutto ciò (non) sia successo. Vorremmo delle spiegazioni, pubbliche e puntuali, spiegazioni politiche, senza tecnicismi e senza appelli alla forma della legge, vorremmo delle spiegazioni sulla sostanza, perché altrimenti non ci leveremo mai dalla testa la parola che ieri più si è sentita tra le stanze della Casa comunale. Vergogna.

Se i motivi che hanno portato al fantastico stratagemma di ieri sera possono essere ricondotti esclusivamente ai conflitti di interesse (e non quindi alla contrarietà politica di alcuni consiglieri), se, quindi, il circo di ieri è finalizzato all'approvazione di un atto che in condizioni normali non avrebbe potuto essere adottato per i troppi conflitti di interesse, a me sembra evidente la volontà di aggirare la legge. Non formalmente, ma nella sostanza, perché i conflitti di interesse che renderebbero impossibile adottare il PGT verrebbero tutti a concretizzarsi, in maniera studiata e voluta, non occasionale, come l'assenza in blocco di ieri dimostra. Non sono un avvocato e tantomeno un giurista, e questa è solo una considerazione.
Fatto sta che se, invece, fossero determinanti anche i voti di alcuni consiglieri di maggioranza contrari al PGT, dovremmo rilevare la scomparsa della maggioranza che amministra Solbiate Olona.

Stefano

Pubblichiamo un commento ricevuto a un post precedente:

Piu' di una persona l'ha definita una vergogna, questa e' stata la seduta del consiglio di ieri. I banchi dei consiglieri di maggiornaza desolatamente vuoti allo scopo di costringere la convocazione della seconda seduta e conseguente approvazione d'ufficio di un documento cosi' importante per Solbiate e' stato uno spettacolo tristissimo. Mi auguro che prima di lunedi' siano disponibili i filmati su youtube e i consiglieri assenti li guardino per rendersi conto di cio' che e' accaduto e di come si siano prestati al gioco dei 3 presenti. Mai come questa volta e' stato chiaro chi pensa e decide e chi deve solo alzare, abbassare la mano o fare il saltino. "La legge lo consente" e' la frase che tuonava sulle scale, sì, e' vero, la legge lo consente ma non stiamo parlando di un contenzioso con il nostro vicino di casa che tiene la radio accesa dalle 16 alle 18, stiamo parlando di un PGT sul quale ci sarebbe molto da discutere e non da approvare a suon di "la legge lo consente". Il PGT verra' approvato, qualcuno sara' (molto) felice, tutti ne subiranno le scelte, i consiglieri dovranno fare i conti con i loro concittadini che ogni volta che li incroceranno per Solbiate (gia', viviamo nello stesso paese) li ricorderanno per il consiglio comunale del 13 e ancor piu' del 16/04/2012 e cio' che significhera' per il *nostro* paese per molto tempo.
Non voglio suggerire ai consiglieri cosa fare, mi pare ci sia gia' chi lo faccia, li invito solo a dedicare pochi minuti al video su youtube del Consiglio Comunale che in passato ho visto pubblicati su http://www.youtube.com/user/alsideve e guardare i loro banchi vuoti.
Nel caso a qualcuno venisse qualche dubbio, non faccio parte di nessuna delle forze politiche solbiatesi, ringrazio pero' i gestori di questo blog per dare la possibilita' a un semplice cittadino di esporre il proprio pensiero e colgo l'occasione per ringraziare anche a chi realizza e pubblica i filmati.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

La legga é uguale per tutti, ma per qualcuno é più uguale, mi piacerebbe sapere se e quando i nostri cari consiglieri, hanno acquistato i terreni interessati dal PGT, perchè a pensar male si fa peccato ma di solito ci si azzecca.
Non hanno nemmeno la dignità di camminare testa alta e farsi carico delle proprie scelte davanti ai cittadini di Solbiate Olona.
Chiamarla vergogna e un buonismo che non riesco ad accettare, la chiamerei vecchio stile di politica dedicata agli interessi personali.
Spero questo tempo passi in fretta, e con nuove elezioni li manderemo tutti a casa senza nessuna pietà.
Un cittadino di Solbiate

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamo che il conflitto di interessi tocca non solo i consiglieri di maggioranza, ma anche quelli di minoranza, tra i quali i due ex-sindaci.
Se li vogliamo mandare a casa, mandiamoli a casa proprio tutti, allora!! E poi chi scegliamo?
E non dimentichiamo nemmeno che il conflitto di interessi tocca fino al quarto grado di parentela, anche acquisito.
E Solbiate è un paese piccolo, dove ci vuole poco per avere un legame di parentela con qualcun altro.
E credo che anche nel vostro gruppo ci siano diverse persone con legami di parentela con i proprietari di alcune aree di trasformazione.
Attenzione a buttare troppo fumo negli occhi, e giocare sull' "ignoranza", intesa come mancanza di conoscenza, dei solbiatesi.
Mi aspetto più chiarezza dal vs blog, visto che ne auspicate da parte degli altri!

Ma alla fine siete andati a ricevimento con l'Assessore che si era resa disponibile per illustrarvi tutto?

Roberto

Anonimo ha detto...

Ma chi sarebbero i consiglieri interessati?

Dronning ha detto...

"E credo che anche nel vostro gruppo ci siano diverse persone con legami di parentela con i proprietari di alcune aree di trasformazione".
Adesso, caro Roberto, mi dici quali sono queste parentele e a cosa ti riferisci esattamente. Sputare sulla gente nascondendosi dietro l'anonimato per evitare di essere smentiti dà la misura della pochezza di uomo che sei.
L'assessore non lo deve spiegare a me il PGT, lo deve spiegare a tutti i solbiatesi, se non riesci davvero a capirlo non so proprio cosa farci.
Ivan Vaghi

Anonimo ha detto...

I due ex sindaci caro Roberto non hanno contribuito alla stesura del PGT, e nemmeno hanno chiesto trasformazioni edilizie di terreni di proprietà di loro parenti, al contrario hanno da sempre dichiarato il loro voto contrario e cercato di divulgare quanto scoperto, nonostante l'assoluta omertà di questa amministrazione, sui contenuti del pgt.
Sembra quasi che la modifica urbanistica presente nel pgt sia stata introdotta solo per giustificare altre scelte e per escluderli dal voto.
Se un consiglere si astiene o vota a favore genera un conflitto di interesse, come può invece generarlo se vota contro l'adozozione? Questo è quello che faremo.
Antonello Colombo

Anonimo ha detto...

Mah...

Anonimo che si firma Roberto,parla di Assessore che si era resa disponibile per illustrarvi tutto?

Beh...

Anche per uno gnorri come me...
credo di aver capito di chi si tratti...

La verità è che a Solbiate NON CAMBIERA' NIENTE neanche alle prossime elezioni!

Anonimo

Anonimo ha detto...

Il pony della fattoria di un tuo vecchio racconto ti ricorda qualcosa?? La tua risposta invece mi ricorda l’arroganza del suide della medesima fattoria, con la differenza che almeno certe cose quel simpatico grufolatore le diceva in faccia.

Anche se non condivido le idee politiche, ho sempre letto con piacere questo blog, perché ha sempre trattato gli argomenti della vita solbiatese in maniera attenta, precisa e oggettiva, più di quanto fanno certi quotidiani. E ho sempre avuto massimo rispetto per gli autori del blog.
Ma vedo che l’equità va sempre più scemando man mano che ci avviciniamo alle prossime elezioni. Sono quasi tutti anonimi gli autori dei commenti degli ultimi mesi, e ho visto solo un richiamo a firmarsi da parte tua, Ivan. Ma finché sono commenti che attaccano gli altri, pare vada tutto bene.
Io, quelle volte che ho scritto, mi sono sempre firmato, magari certe volte omettendo il cognome, ma se riprendi i commenti vedi bene che sono al massimo 2 i Roberto che scrivono firmandosi. Per fortuna che ci sono “anonimi” molto più arguti nel capire chi scrive!

Torno a quanto scritto, e non mi sembra di aver accusato nessuno. Sai bene, se ora hai capito chi sono, che posso alzare i toni in maniera molto più seria, se ne ho voglia. Ma mi limito a commentare.
I conflitti di interesse toccano fino al 4° grado di parentela, e quello che volevo dire è che nessuno, per quanto ne so, ha cercato di crearsi vantaggi immobiliari, ma semplicemente è risultato essere in “conflitto di interesse” per scelte politiche di gestione del territorio. Ed in questo senso mi riferisco anche ai due ex-sindaci, che non avranno nessun interesse dal cambio di destinazione della Fonderia, ma che comunque risultano interessati.
E quando dico “credo che anche nel vs gruppo ci siano persone con legami di parentela…” intendo dire proprio questo, e cioè che è molto probabile che anche fra di voi qualcuno sia afflitto dal conflitto di interesse. E se non è così, buon per voi che mantenete la verginità.

Per quanto riguarda l’assessore, ti ricordo che fa parte di una giunta, e quindi non può essere solo sua la decisione di parlare con tutti i cittadini (e siccome ti reputo intelligente, sai cosa voglio dire), ma ha dimostrato, scrivendoti, di essere a disposizione per spiegare anche al vs gruppo come funziona veramente questo PGT. Peccato per voi che non avete voluto cogliere l’occasione. Ma non puoi nemmeno pretendere che un membro della giunta rilasci una dichiarazione ad un gruppo che poteva essere alla minoranza e che al momento sta battagliando contro.

Un ultima cosa per chiarezza, rispondendo ad Antonello, a cui chiedo di correggermi se sbaglio: il TU degli Enti locali non mi sembra faccia differenza tra consiglieri di maggioranza e di minoranza, e stabilisce l’obbligo di astensione dalla discussione e dalla votazione per parenti o affini fino al 4° di parentela (Art. 78). Non viene fatta differenza tra votare a favore, o contro, o astenersi. Quindi viene a cadere quello che affermi tu. Fammi sapere, grazie.

Roberto VIGANO’ (è chiaro ora??)

Unknown ha detto...

Roberto, vorrei sottolineare che le cose - fino a prova contraria - le diciamo sempre in faccia, pubblicamente: i nostri post sono tutti (tutti!) firmati. Personalmente ho inoltre sempre cercato di scindere la dimensione poliico-amministrativa da quella personale.

Per quanto riguarda l'equità, il problema non è l'avvicinarsi delle prossime elezioni, il problema è che ci siamo trovati di fronte a scelte precise dell'amministrazione che non condividiamo assolutamente, su tutte il CAG e il PGT. E non possiamo che criticarle, apertamente, cercando di essere puntuali. Se non siamo ascoltati pensiamo di avere il diritto di insistere, e sul PGT ci sentiamo in dovere di insistere, parlandone il più possibile, dato che gli spazi di partecipazione sono stati evidentemente negati.

Sulla questione dell'assessore, condivido pienamente la linea di Ivan: non deve raccontare a noi cosa prevede il PGT, lo deve raccontare ai solbiatesi, pubblicamente, con il contraddittorio dei cittadini. E' ciò che prevede la legge, ma è anche ciò che garantisce trasparenza e garanzie rispetto alla tutela dei beni comuni. Se il resto della giunta non è d'accordo, purtroppo, non è un problema nostro: è un problema della giunta, ed è un problema bello grosso, per la giunta e per i solbiatesi.

Infine, permettimi di dire che frasi come "E credo che anche nel vostro gruppo ci siano diverse persone con legami di parentela con i proprietari di alcune aree di trasformazione", e "posso alzare i toni in maniera molto più seria, se ne ho voglia", e "e siccome ti reputo intelligente, sai cosa voglio dire", non contribuiscono di certo a fare chiarezza, anzi: è fumo negli occhi.

Un saluto,

Stefano

Anonimo ha detto...

Certo Stefano, io però non condivido la vs linea, e credo di avere il diritto di esprimere un opinione e motivarla.
E poi mi riferivo ai commenti anonimi, non ai post. Ed è quello che ho scritto.

Grazie di aver spazio ai miei pensieri.

Roberto V.

Anonimo ha detto...

Roberto ci sono diverse sentenze e circolari che spiegano molto bene il comma 4 art. 78 del TUE. Noi non dobbiamo partecipare e la legge ce lo indica chiaramente, alla discussione solo ed esclusivamente per quella parte di PGT che ci crea conflitto, diversamente, sarebbe troppo facile per qualsiasi amministrazione, escludere dalla discussione e dalla votazione di un nuovo PGT, consiglieri di minoranza inserendo volontariamente trasformazioni a terreni di proprietà di lontani parenti, facendo insorgere così dei conflitti di interesse.
Per quanto riguarda la votazione, se il voto è contrario, non crea vantaggi a chi lo ha espresso (nessuna rilevanza civile e penale quindi) e nel nostro caso, non sarà sicuramente rilevante ai fini dell'approvazione. Ma se anche si rilevasse decisivo, l'unica conseguenza potrebbe essere quella che, di fronte all'eventuale impugnazione al TAR fatta dal proprietario del terreno che, per il nostro voto, non viene trasformato, il tar annulla solo ed esclusivamente la parte di delibera riguardante il terreno che a noi genera il conflitto.
Diversamente come si potrebbero approvare PGT in Comuni di piccole dimensioni dove tutti o quasi sono parenti entro il quarto grado?
Con immutata stima

Antonello Colombo

Anonimo ha detto...

Roberto, sono l'autore del primo commento e da questo momento mi chiamero' Alberto Colombo, se vuoi ti do anche un indirizzo mail, sappiamo entrambi che non significa che mi chiami veramente Alberto Colombo ma se la cosa ti da pace va bene, facciamo così.
Il problema non è l'anonimato, sono le questioni sollevate e l'ultimo elemento da te portato. Se i due ex sindaci fossero davvero costretti ad astenersi dalla discussione e successiva votazione, significherebbe che il PGT (dopo la "casuale" seduta deserta di venerdi) potrebbe venire approvato con soli 4 voti favorevoli. Giusto? Se sì, ti sembra davvero tutto normale per un ordine del giorno cosi' importante?
"Per quanto riguarda l’assessore, ti ricordo che fa parte di una giunta, e quindi non può essere solo sua la decisione di parlare con tutti i cittadini" quindi pensi anche tu che non affrontare la discussione pubblica sia stata una decisione dell'intera giunta? Senza voler ricordare che il cavallo di battaglia dell'attuale maggioranza era la mancanza di dialogo della passata amministrazione, non volerne discutere pubblicamente ti sembra un comportamento corretto nei confronti dei cittadini? Tralasciando per un attimo i presunti conflitti di interesse, mi pare che quello che si legge circa le trasformazioni dell'area Golf e delle due aree agricole boschive meriterebbero un po' di spiegazioni in piu', magari capiremmo le motivazioni di queste scelte.
Quando l'anonimato non è accompagnato dall'ingiuria o dalla diffamazione non mi pare corretto trasformarlo nel vero problema e ignorare del tutto le questioni sollevate.

Dronning ha detto...

Sono d'accordo con Alberto Colombo o come si chiama, il problema non è l'anonimato, ma chi si nasconde dietro l'anonimato per lanciare accuse o fumo negli occhi come dice Stefano. La tattica è chiara ed è sempre la stessa, quando le decisioni sono indifendibili si cerca di fare passare il concetto che tutti hanno uno scheletro in qualche armadio. Che sia vero o meno non importa, l'importante è farlo credere.
Se poi a Cristina è stato imposto dal resto della giunta di tacere mi viene da pensare che lei ha qualche problema con il resto della giunta, ma questo non la esenta da nessuna responsabilità. Ho sentito dire troppo spesso dai membri della giunta o del consiglio di maggioranza che loro non c'entrano niente e che le decisioni vengono prese da altri. Sarebbe veramente ora di finirla, oppure che qualcuno spiegasse loro cosa vuol dire responsabilità.
Ivan Vaghi

Anonimo ha detto...

Immaginavo di vedere la convocazione del Consiglio Comunale ma fino a questo momento non trovo nulla. Ma le scelte fatte per quanto riguarda l'IMU, non sono soggette all'approvazione del Consiglio Comunale? L'Assessore, durante la presentazione del bilancio, aveva preannunciato incontri con anche le forze di minoranza per discutere dei provvedimenti riguardo l'IMU, Sono stati fatti questi incontri? Non si e' saputo nulla a parte i manifesti e l'annuncio da parte del sindaco Melis. C'e' solo una delibera di Giunta che propone al Consiglio questa o quella scelta.
Alberto