Si è appena concluso il primo
consiglio comunale del Melis II, un po’ in ritardo perché il consigliere Gadda
era imbottigliato nel traffico…. in realtà stava giocando una partita di
calcetto al torneo dell’oratorio, ma si sa, nella vita ci sono delle priorità e
bisogna fare delle scelte.
Il primo punto all’ordine del
giorno riguardava le condizioni di eleggibilità e compatibilità dei nuovi
consiglieri. Lorenzo Brogin sostituisce (pardon, surroga) il dimissionario
Antonello Colombo, candidato sindaco di Buongiorno Solbiate. Nessun consigliere
risulta incompatibile con la carica.
Il secondo punto prevedeva il
giuramento del neo-eletto sindaco, che alla fine pronuncia un discorso di
ringraziamento per i suoi elettori e un appello a chi non lo ha eletto per
sostenere le attività di interesse comune.
Subito dopo venivano comunicati i
membri della nuova giunta comunale, anche se non sono ancora state decise le
deleghe (alcune delle quali probabilmente demandate a qualche consigliere
comunale). Si tratta del vicesindaco Macchi, riconfermato nell’incarico, e
degli assessori della scorsa amministrazione Caprioli e Aspesani, che
probabilmente manterranno i loro incarichi. A questi si aggiunge l’assessore
esterno Maria Luisa Martina, cui verrà verosimilmente assegnata la delega al
bilancio (insieme forse a qualcun’altra). Il decreto Delrio obbliga infatti le
amministrazioni a provvedere a una adeguata rappresentanza di genere
all’interno della giunta, che nel nostro caso corrisponde ad almeno due donne.
Evidentemente assegnare un incarico così importante alle diciottenni Tresin e
Di Dio, neo consiglieri comunali e uniche donne in consiglio nelle file della
maggioranza (oltre all’assessore Caprioli), è stato considerato fuori luogo.
Difficile dar torto al sindaco.
I successivi punti all’ordine del
giorno riguardavano l’elezione dei membri della commissione elettorale e la
formazione della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici
popolari. Nel primo caso dovevano essere eletti come membri effettivi due
consiglieri della maggioranza e uno della minoranza. La prima votazione è stata
rifatta perché qualcuno ha sbagliato a votare (?). Al replay sono risultati
eletti Corti e Tresin per la maggioranza e Lazzaretti per la minoranza. C’è poi
stata una seconda votazione per l’elezione dei membri supplenti (sempre 2 +1)
ma anche questa è stata rifatta perché la maggioranza ha votato in massa uno
dei membri già eletti. Gustosa apertura del nuovo ciclo amministrativo.
Comunque, alla fine, sono stati eletti i membri supplenti, che sono Cera e Di
Dio per la maggioranza e Tisano per la minoranza.
Più semplice è stata l’elezione
del membri della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici
popolari (un nome lungo che nasconde un’attività abbastanza oscura, nel senso
che non si capisce bene a cosa serva). Risultano eletti i consiglieri Corti e
Brogin.
Alla fine il consigliere Brogin
comunica che sarà lui il capogruppo di Buongiorno Solbiate e legge una
dichiarazione di intenti in cui propone che la loro opposizione sarà
costruttiva e propositiva ma che non saranno disposti ad accettare attacchi
personali come è accaduto al loro candidato sindaco Antonello Colombo (che
ringraziano per il lavoro svolto). Il consigliere De Simone (Una buona idea)
non legge nessuna dichiarazione ma propone anche lei una opposizione
costruttiva che si ripromette di raggiungere alcuni dei punti di programma
della lista, anche grazie alla costituzione di una associazione culturale.
Il prossimo consiglio comunale dovrebbe
essere alla fine del mese.
6 commenti:
Cosa s'intende per "come dargli torto"?
Lei affiderebbe l'assessorato al bilancio di un comune a una persona appena maggiorenne? Evidentemente il sindaco non si è fidato, come dargli torto? Se poi si dimostreranno due ragazze geniali sarà sempre in tempo a togliere la delega all'assessore esterno e a darla a una di loro.
IV
A parte che l'età è sbagliato, e poi non esiste solo l'assessorato al bilancio. A prescindere da ciò non sto criticando la scelta del sindaco, anzi la sostengo.
Ok, non hanno 18 anni, ma siamo lì, stiamo parlando comunque di persone molto giovani, che evidentemente non sono state ritenute all'altezza. L'assessore esterno è fa di mestiere la commercialista (ha lo studio a Cavaria) e quindi mi pare evidente che sia stata chiamata per ricoprire l'assessorato al bilancio.
Non è questione di essere all'altezza o meno, è questione che cosi giovani se gli fai "BUUU" si spaventano.
Non è stato un voto sbagliato, ma ben studiato; è un invito a Broggin a passare dalla padella alla brace, un pò come è successo a Corti,che sarà il futuro candidato sindaco tra 5 anni.
Giuro che non ho capito
Ivan
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