lunedì 6 aprile 2009

Polveri sottili: Varese respira, la bassa provincia no

I dati di marzo: a Gallarate, Busto e Saronno un giorno su quattro oltre i limiti di legge

Le piogge di inizio primavera salvano il mese di marzo da un nuovo record negativo, ma le concentrazioni di polveri sottili registrano valori comunque elevati, in particolare nella parte bassa della provincia. Confermando che il superamento dei limiti di legge è un dato costante, una emergenza che ormai sembra data per scontata.

Dopo il record di febbraio, il dato peggiore del mese è anche questo mese quello di Gallarate: in diciannove giorni (la centralina non ha fornito dati fino al 12 marzo) la media giornaliera del Pm10 è rimasta oltre la soglia per otto volte. Nei primi tre giorni del mese, in assenza di vento e precipitazioni, è stato superato il doppio del valore consentito di 50 microgrammi per metro quadro. Otto giorni oltre i limiti anche a Busto e Saronno, anche in questo caso con valori oltre il doppio nei primi giorni del mese. I giorni oltre la norma sono concentrati in particolare all'inizio e alla metà del mese, in condizioni meteo serene e senza precipitazioni: impianti di riscaldamento bassi, ma valori alti. A Varese invece l’aria è risultata più pulita: la centralina Vidoletti non ha mai registrato superamenti della soglia, mentre quella di via Copelli ne ha registrati “solo” quattro giorni con media delle polveri sottili oltre i limiti.
Il dato è comunque significativo, considerando la normativa stabilisce che il massimo di giorni oltre la soglia d’allarme è di trentacinque in un anno intero. Un margine di tolleranza che Busto Arsizio quest’anno si è giocato già al 27 febbraio.

fonte: www.varesenews.it

15 commenti:

Anonimo ha detto...

da varesenews del 2/4/09

Sparisce il monumento e non è un pesce d'aprile

Era stato spostato sabato ma in città pochi sembravano essersene accorti. La motivazione ufficiale è la manutenzione

Quando la notizia si è sparsa per Solbiate Olona tutti hanno pensato al più classico dei pesce d'aprile e invece no, il monumento del cannone, posizionato davanti al municipio di Solbiate Olona è sparito, almeno dalla sua posizione naturale. In pochi, infatti, si sono accorti del vuoto lasciato da un cannone messo lì in onore della base Nato ospitata sul territorio comunale. Ufficialmente l'amministrazione dice di averlo spostato per manutenzione ma qualcuno sospetta che non tornerà al suo posto. Il cannone era stato inaugurato dalla precedente giunta con a capo l'ex-sindaco Antonello Colombo, sicuramente uno dei primi ad accorgersi della sparizione del monumento donato al Comune da un militare della base, il colonnello Restaino attualmente in Libano. Lo spostamento, in località al momento ignota, è stato effettuato lo scorso sabato.
Sparisce il monumento e non è un pesce d'aprile

Era stato spostato sabato ma in città pochi sembravano essersene accorti. La motivazione ufficiale è la manutenzione
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Quando la notizia si è sparsa per Solbiate Olona tutti hanno pensato al più classico dei pesce d'aprile e invece no, il monumento del cannone, posizionato davanti al municipio di Solbiate Olona è sparito, almeno dalla sua posizione naturale. In pochi, infatti, si sono accorti del vuoto lasciato da un cannone messo lì in onore della base Nato ospitata sul territorio comunale. Ufficialmente l'amministrazione dice di averlo spostato per manutenzione ma qualcuno sospetta che non tornerà al suo posto. Il cannone era stato inaugurato dalla precedente giunta con a capo l'ex-sindaco Antonello Colombo, sicuramente uno dei primi ad accorgersi della sparizione del monumento donato al Comune da un militare della base, il colonnello Restaino attualmente in Libano. Lo spostamento, in località al momento ignota, è stato effettuato lo scorso sabato.

Anonimo ha detto...

che VERGOGNA!
questa amministrazione non poteva chiudere per il meglio il suo mandato.

D.D.S.

Anonimo ha detto...

spero che qualcuno se lo sia mangiato piuttosto che buttar via dei soldi per spostarlo.

Anonimo ha detto...

Scusate un attima, ma cosa c'entra il cannone con il problema delle polveri sottili? Possibile che i solbiatesi non riescano a pensare ad altro che non siano beghe condominiali o quasi?
ML

Nazza ha detto...

Cioè, c'è qualcuno che pensa ci sia del 'marcio' sullo spostamento di un cannone? Decisamente ridicolo...

Anonimo ha detto...

ridicolo è chi ha avuto l'idea e poi spostato il cannone magari spendendo anche dei soldi pubblici per il trasporto non si sa dove e perchè. Ci sono cose più urgenti e importanti a Solbiate dove investire e non buttare via i soldi.

Nazza ha detto...

Ridicolo non è riferito a chi lo ha pensato ma al pensiero...come ridicolo,per me,è pensare che si sia dovuto spendere per forza qualcosa per lo spostamento.Mi viene più facile credere ad un piacere di qualcuno in grado farlo...

Anonimo ha detto...

ma in fin dei conti che fine ha fatto sto benedetto cannone? ritornerà, non ritornerà? sarà posto in altro luogo e se si dove?
qualcuno sa e vuol rispondere rispondere a queste semplici domande?

Giuseppe

Lucio Ghioldi ha detto...

Da Varesenews mi aspettavo un articolo su Solbiate pieno di disinformazione, chissà chi li scrive,
sicuramente non si informa prima.
Naturalmente il cannone è "sparito"
senza spendere un soldo dei contribuenti.
Provate ad entrare in piazza ed immaginare la vista senza il cannone e la siepe....vedrete un grande parco
non piu' nascosto con un nuovo ingresso fatto con le mattonelle su cui appoggiava il cannone.
E poi anche i Nostri militari ormai
operano solo per la pace ed è meglio, forse,
ricordarLi con un parco che un cannone.

PS Forse le critiche andavano fatte alla posa del cannone che per di più non arriva dalla Caserma di Solbiate.

Anonimo ha detto...

La frase di Lucio "i nostri militari operano per la pace" è disinformazione. I militari fanno la guerra e la nascondono dietro la maschera della pace. Basta considerare la fine che ha fatto la parola "guerra": dimenticata, cancellata, sostituita da "peace enforcing", "peace keeping", che altro non sono che spedizioni coloniali combattute in maniera indecente.
Io il cannone l'avrei tenuto, non fosse altro per ricordare che la guerra esiste ancora, anche se non siamo noi a vivere un'esperienza quotidiana di paura e di morte.
Noi invece viviamo un'esperienza quotidiana di inquinamento atmosferico fuori da ogni limite. Ma a nessuno pare interessare.

Anonimo ha detto...

concordo con quest'ultimo anonimo, il cannone è comunque Storia, mettetelo piuttosto nel "parco della memoria" in via Porro ma non fatelo "sparire"

Per Lucio: continui a difendere le decisioni di questa amministrazione ma di sbagli ne ha fatti tanti e questo (forse) è l'ennesimo; non venirci a dire che tolto il cannone si vedrà un grande parco, perchè nelle condizioni che versano i nostri parchi (buche, giochi rotti, piante morte, mancanza di cestini ecc ecc) c'è ben poco da immaginare e di esserne orgogliosi.

Nazza ha detto...

Credo che ci si debba ricordare delle guerre in corso senza essere aiutati dalla vista di un cannone(della cui scomparsa nessuno se ne è accorto)...Per quel che riguarda i parchi,a parte le piante morte,credo che tutto il resto è da attribuire esclusivamente all'inciviltà della gente.E data l'allergia di molti nei confronti dell'amministrazione, l'intervenire o no sarebbe visto comunque in modo negativo.

Anonimo ha detto...

E allora come ricordarci che la guerra esiste ancora? Non ne parla nessuno perché tutti hanno paura a nominarla e perché vogliono farci credere che non esista più... E poi probabilmente qualcuno se ne è accorto visto che invece di parlare delle polveri sottili parliamo del cannone.
A proposito delle polvere sottili, leggete l'articolo di VareseNews sull'asilo costruito a Gorla Minore.

Anonimo ha detto...

x Nazza:

l'Inciviltà si combatte!
avete installato delle telecamere no?
chi sbaglia paga!

Nazza ha detto...

Avete? Sai perchè si parla del cannone e non di cose più importanti?La risposta l'aveva data ML nel suo commento...

Il problema delle polveri sottili nel Varesotto non lo scopriamo certo adesso...