giovedì 2 settembre 2010

Fenomenologia solbiatese


di Ivan Vaghi

Citazione colta: secondo Kant i “fenomeni” sono la rappresentazione della realtà così come noi umani siamo in grado di percepirla, con tutti i nostri limiti. La realtà in sé è inconoscibile, è al di là delle nostre capacità di comprenderla, per cui ci dobbiamo arrangiare e accontentarci. Ogni tanto mi viene in mente Kant quando leggo “la Prealpina”, soprattutto la pagina dedicata alla Valle Olona: già è difficile comprendere quello che succede intorno a noi, a tratti impossibile, se poi ce la raccontano distorta buonanotte.

Mi soffermo su due articoli pubblicati ad agosto a firma Roncari, in cui vengono raccontate due storie fenomenali, e scusate il gioco di parole. La prima è relativa al posizionamento in Valle Olona di due turbine per lo sfruttamento di un salto del fiume e conseguente produzione di energia elettrica. L’articolo parlava in toni entusiastici di un ricavo per il comune di Solbiate Olona di circa 360 mila euro l’anno, cioè 1000 euro al giorno. La seconda storia fenomenale era relativa al posizionamento di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio che una volta era l’oratorio femminile e che ora è uno stabile abbandonato di proprietà del comune. Questa operazione, gestita da un privato, permetterebbe al comune di ricavare i soldi necessari alla ristrutturazione, che prevede la sistemazione della palestra e l’allestimento delle sedi per le associazioni sportive. Si sono dimenticati di citare la necessità di mettere a norma tutti gli impianti, la costruzione di un ascensore, dei bagni, degli spogliatoi, delle vie di fuga e così via, ma pazienza, mi sono detto, si vede che non c’era spazio nell’articolo. Insomma, secondo gli articoli di Prealpina, l’amministrazione comunale di Solbiate stava per mettere a segno un paio di colpi al cui confronto l’ingaggio di Ibrahimovic era roba da dilettanti.

Incuriosito ed eccitato dall’idea che il mio paese stava per guadagnare un sacco di soldi grazie all’energia pulita - che avrebbero permesso di produrre servizi utili a tutta la cittadinanza - mi reco dall’assessore all’ambiente Samantha Caprioli. Prima doccia fredda: gli articoli non erano nati da dichiarazioni dell’assessore, che essendo competente per le questioni ambientali ha sicuramente le idee più chiare. Anzi, l’assessore era in ferie e gli articoli nemmeno li aveva letti. In ogni caso, per quanto riguarda le turbine l’idea c’è, il progetto è in via di allestimento (non ho capito quanto avanzato) ma al momento non esiste nemmeno sulla carta, quindi non è proprio possibile sapere quale potrà essere l’impegno economico di tutta la vicenda. C’è una questione soprattutto che va risolta, e cioè che l’immobile in cui verranno alloggiate le turbine è di proprietà privata e che quindi è necessario un accordo con il comune per il suo utilizzo. L’assessore Caprioli dice che si tratta di una formalità, e che a giorni verrà firmato. Secondo altre fonti la questione è un po’ più complicata. Pare infatti che ci sia un contenzioso con la proprietà arrivato al secondo grado di giudizio, visto che in primo grado il comune ha perso ed è stato condannato a pagare le spese processuali. Sembra anche ci sia stata la richiesta di costruire le fognature e il reinserimento dell’area nel piano casa, visto che la Valle Olona ne era stata esclusa. Presumo che qualcuno dovrà cedere, ma se stanno così le cose difficile parlare di “formalità”. Per non parlare poi dei tempi di realizzo di tutta l’opera, sapientemente omessi dal giornalista. Tempo fa un progetto simile era già stato elaborato dalla scorsa amministrazione, e i tempi necessari al rientro dalle spese erano valutabili in qualche anno dall’entrata in funzione dell’impianto. Difficile fare confronti, ma se dico che i mille euro al giorno destinati alle casse del nostro comune siano qualcosa di simile a una fesseria non penso di sbagliarmi di tanto.

Non mi dilungo sulla seconda storia, ormai si è capito come stanno le cose. L’intervento del privato interessato a mettere i pannelli sull’ex femminile riguarderebbe la sola copertura del tetto, non certo la ristrutturazione di tutto l’edificio, che richiederebbe risorse ben superiori. C’è però la volontà da parte dell’amministrazione di utilizzare anche altri spazi utili - i tetti degli edifici comunali ad esempio - per il posizionamento di pannelli fotovoltaici.

Due considerazioni. La prima è che tutte le iniziative che hanno come scopo lo sfruttamento di energia alternativa, o comunque eco-friendly, come dicono i saputi, vanno lodate e appoggiate, per cui forza turbine e forza fotovoltaico. La seconda è che forse è il caso di smetterla con questo fumo negli occhi. Se poi la colpa è del giornalista, lesto a lodare la nostra amministrazione per motivi (quasi) ignoti, allora è necessario far pubblicare articoli di smentita o di correzione, altrimenti è evidente la volontà di cavalcare notizie approssimative. In entrambi i casi occorre essere un po’ più seri nei rapporti con la stampa, che poi la gente altrimenti si illude (mettiamola così), o comunque non capisce.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la chiarezza ed l'incisività con cui l'articolo è stato scritto. Impeccabile.

Pa.Gi. ha detto...

La Prealpina è il tg 1 minzoliniano della nostra provincia...non c'entra nulla con il giornalismo e con un servizio d'informazione che possa essere definito serio (soprattutto per quanto riguarda le sue grandi firme e l'argomento "politica locale"). Certo è che in moltisssimi la leggono, trasformando il quotidiano prima in uno strumento di comunicazione di massa -seppur in scala ridotta-, poi in uno strumento politico molto forte. Sarà premura, o per lo meno lo spero, dell'amministrazione comunale chiarire tutto cio' che non corrisponde a realtà sia sulla Prealpina (per correttezza verso tutti i lettori incantati da favole mendaci) sia rispondendo direttamente su questo sito, per correttezza nei confronti di chi guarda con attenzione a cio' che succede a Solbiate O. con un occhio di riguardo per la realtà dei fatti, in maniera completamente disinteressata e con competenza . (Sarà che la verità da dire agli altri termina dove inizia l'interesse proprio??)
Pa.Gi.

Anonimo ha detto...

complimenti per la puntualità con cui l'argomento è stato trattato. Non vorrei che tutto questo parlare di solare e energie rinnovabili da parte del ns vice sindaco sia solo il frutto di un colpo di sole agostano.
Mi auguro che le riflessioni, pienamente condivise, riescano a girare fuori dai confini del blog.