
Molto giusta la dura risposta del vicesindaco Ivo Rossi, che definisce questa e altre voci leghiste "un crescendo di idiozia". L'idiozia sta a monte del razzismo. Insieme all'ignoranza ne è l'elemento costitutivo. A quelli come Giovannoni, di qui in poi, non bisognerebbe più dare del razzista (definizione che quelli come lui mettono ampiamente nel conto, magari godendone), ma del cretino. Cretino come chi, affidandosi a pensieri rudimentali, non elaborati, produce concetti ridicoli, e soprattutto espone al ridicolo i suoi incolpevoli conterranei. Come giustamente sottolinea Rossi, la ricaduta negativa che i vari Giovannoni attirano sul Veneto comincia a essere intollerabile soprattutto per i veneti, stufi di passare per beceri razzisti. Il male che la Lega sta causando al Nord è misurabile nel crescente malessere con il quale gli italiani civili (del Nord come del Sud) accolgono la raffica di volgarità razziste dei leghisti. Il rischio che parole idiote come quelle di Giovannoni siano confuse per "opinione dei veneti" purtroppo c'è. Fanno bene i veneti intelligenti come il vicesindaco di Padova a ribellarsi.
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