lunedì 28 marzo 2011

Aspettiamo a giudicare

Intendiamoci, non si vuole difendere nessuno, massima fiducia nella magistratura, se qualcuno ha sbagliato deve pagare ecc., siamo i primi a sciorinare le frasi fatte della legalità, a cui crediamo fermamente. Diciamo solo di aspettare le motivazioni ufficiali dell’arresto e di conseguenza i reati contestati, perché per il momento abbiamo come unico riferimento quello che ci dicono i giornali. Ci hanno detto che l’assistente sociale Yacine Salle è sospettata di peculato (che vuol dire che ha rubato i soldi del comune) ma anche di circonvenzione di incapace (per essersi fatta dare dei soldi dalle famiglie delle persone in difficoltà). È però stato detto anche che ci sono sospetti sulle sue attività umanitarie e questa forse se la potevano risparmiare.

Cercheremo di informarci meglio sulle mansioni della signora Salle, perché di solito nelle amministrazioni pubbliche e private è la ragioneria che si occupa dei bonifici e non il personale tecnico. Non si capisce quindi come si possano stornare dei fondi, a meno che non sia stato comunicato alla ragioneria un numero di conto diverso da parte della stessa signora Salle. Certo è che si tratta di una truffa che non poteva reggere a lungo, facilmente smascherabile, quindi strana.

Sul resto non possiamo dire niente se non dopo aver sentito le presunte vittime di estorsione.

Una cosa però la sappiamo, alla signora Salle era stata revocata già nel 2008 la qualifica di responsabile di servizio, procedimento che implica una mancanza di fiducia nella persona. Quale sia stato il motivo di questa decisione forse sarebbe stato opportuno controllare meglio la sua attività, ma non vogliamo essere noi a giudicare l’operato di nessuno. Chiediamo invece di aspettare a giudicare chiunque, perlomeno fino a quando saranno sciolti tutti i dubbi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido e rafforzo, non dobbiamo giudicare, questo spetta alla Magistratura, aspettiamo quindi di sapere l'esito dell'indagine e dell'eventuale processo poi si potranno trarre conclusioni e giuste considerazioni.

Antonello Colombo

Anonimo ha detto...

Conviene fare qualche precisazione. Ci siamo chiesti, come penso abbia fatto chiunque, come sia stato possibile quello che è successo, e abbiamo avanzato qualche ipotesi perché le notizie degli organi di stampa non erano chiare. Di conseguenza, se le notizie non sono chiare, è meglio aspettare gli esiti della vicenda prima di esprimere dei giudizi, cosa che ha molto a che fare con il buon senso. Il che vuol dire anche che non mettiamo in discussione l'operato di chicchessia, tantomeno dei dipendenti dell'amministrazione comunale, nel caso qualcuno per un qualche motivo si sia sentito offeso o chiamato in causa.
Ivan Vaghi