martedì 5 aprile 2011

Rettifica della rettifica su Promos

Abbiamo ricevuto una seconda comunicazione (la prima puntata è qui) dall'avvocato Valeria Cattoretti, rappresentante di Promos S.c.a.r.l., che ci chiede di “esprimere chiaramente ed inequivocabilmente la assoluta estraneità di Promos da qualsiasi trattativa illecita con chicchessia” e ci diffida, per il futuro.

Ci sarebbero delle “frasi incriminate”, e da noi non ritrattate. Nello specifico:

  • i locali sono rimasti chiusi fino a quando, la mattina del 16 marzo, è arrivata, provvidenziale, una richiesta di uso gratuito di locali comunali da parte di Promos […] Come ci dice il blog della lista PD per Solbiate non si tratta di gente sconosciuta, ma non è importante. Quello che è importante è la fantasmagorica rapidità con cui il Sindaco ha sottoposto alla Giunta il quesito, in modo che la sera stessa del 16 marzo venisse emanata la delibera che approvava la richiesta e concedeva in uso gratuito i locali del CAG per poter tenere questi corsi. [...] Due possibilità, o il gruppo amministrativo non ne sapeva niente, e comunque non ha avuto la possibilità di discuterne, oppure la discussione è avvenuta in precedenza, prima cioè della richiesta di utilizzo dei locali. Il che apre scenari inquietanti perché la scadenza per la presentazione delle domande a Castellanza era di pochi giorni prima (2 marzo) e quindi Promos non poteva sapere, fino all’ultimo, che avrebbe vinto la gara. Ma non vogliamo fare per forza i maligni […] (a proposito della riapertura del CAG n.d.r) quindi ci sarà un bando per l’appalto che sarà vinto, accetto scommesse, da Promos. Ognuno tragga le sue conclusioni, noi ci auguriamo solo una cosa, […] che il parametro fondamentale che verrà preso in considerazione sarà la proposta e la capacità educativa di Promos, che non vuol dire mettere le tendine alle finestre, ma elaborare un progetto su misura delle esigenze, fossero anche esigenze di conflitto […] Comunque non vi preoccupate, prima o poi di Promos riusciremo a sapere tutto….

Cosa dobbiamo ritrattare? Nell'ordine:

  1. “non si tratta di gente sconosciuta”? Non l'abbiamo scritto noi, né il blog della lista PD per Solbiate, che poi è questo blog (forse), ma il blog della lista Per Solbiate, che è cosa diversa. (Era anche linkato);
  2. “la fantasmagorica rapidità con cui il Sindaco ha sottoposto alla Giunta il quesito”? Non ce lo siamo inventati: la richiesta è arrivata il 16 marzo e il 16 marzo è stata approvata (qui). Ma la velocità è un concetto relativo: per noi era veloce, ma evidentemente non lo era.
  3. Le “due possibilità”, cioé che il gruppo amministrativo (inteso come Consiglieri di maggioranza) poteva non saperne niente o che la discussione sia avvenuta prima del 16 marzo? Ritrattiamo: di sicuro nella giornata del 16 marzo il gruppo amministrativo al completo ha valutato attentamente la proposta di Promos. Ecco perché non si aprono scenari inquietanti. Abbiamo sbagliato, abbiamo sottovalutato l'efficienza del gruppo amministrativo. Di conseguenza ritrattiamo tutto quello che abbiamo scritto sugli scenari inquietanti: nessuno scenario inquietante, il 16 marzo si è solo lavorato sodo.
  4. “Ci auguriamo che il parametro fondamentale che verrà preso in considerazione sarà la proposta e la capacità educativa di Promos, che non vuol dire mettere le tendine alle finestre, ma elaborare un progetto su misura delle esigenze, fossero anche esigenze di conflitto”? Siamo sicuri che Promos abbia tutte le capacità educative necessarie. Non siamo riusciti a trovarle perché non siamo stati bravi nella ricerca. Anzi, se Promos potesse inviarci (anche a mezzo email) un documento che dimostri la Sua pregressa esperienza nell'offrire servizi paragonabili al C.A.G. saremmo estremamente lieti di pubblicarlo.

Altre frasi “incriminate” e non ritrattate:

  • Sul sito del comune è apparsa una comunicazione che esordisce così: “Una Società accreditata dalla Regione Lombardia per i servizi formativi e al lavoro ha richiesto di poter affittare i locali al primo piano dell'immobile comunale in Piazza Gabardi per n. 6 (sei) anni per effettuare dei corsi formazione”. La società si chiama Promos e già non si capisce perché non venga nominata. […] (a proposito della conduzione in locazione e gestione del servizio CAG n.d.r.) Tradotto vuol dire che la Promos pagherà il canone di affitto con il servizio CAG (e ci guadagnerà anche qualcosina). Ci sono due cose davvero strane. La prima è che viene fornito un servizio pubblico ad una società senza che ci sia stato un appalto, come invece dovrebbe essere […] In questo caso invece, ed è la seconda cosa strana, si affida il CAG ad una società senza che venga valutato un suo specifico requisito tecnico professionale.

Cosa dobbiamo ritrattare? Nell'ordine:

  1. Che nella comunicazione sul sito del Comune non appariva il nome della società e non si capisce perché? Rettifichiamo in “La società si chiama Promos e non viene nominata”.
  2. Che non c'è stato un appalto “come dovrebbe essere”? Ecco, nell'omissis manca “o come sarebbe utile ci fosse (metto i condizionali perché tireranno fuori cavilli di ogni genere)”. O il passaggio “senza che venga valutato un suo specifico requisito tecnico professionale”? Rettifichiamo tutto: il 16 marzo 2010 sono state fatte tutte le valutazioni del caso. La procedura amministrativa seguita è corretta.
Tra l'altro, su tale questione avevamo già rettificato, pubblicando la versione del Sindaco Melis in data 12 gennaio 2011 (il post incriminato è dell'8 gennaio 2011), in cui si legge: "Non è necessaria una gara di appalto, purché vengano fornite le garanzie adeguate (accreditamento in Regione)", "Gli educatori impegnati nel CAG sono professionisti con esperienza specifica nel settore, e comunque il loro operato verrà valutato dalla nostra assistente sociale e dall’assessorato ai servizi sociali" e "Non è stata un’operazione al ribasso, la Promos è stata la cooperativa che ha fornito le migliori garanzie in base alle esigenze reciproche, non quella che ha chiesto di meno". Ci rettifichiamo da soli, deformazione da nativi della rete.

Altre frasi (contenute nel post di rettifica) “incriminate” e non ritrattate, le ultime:

  • Che la notifica dell’avvenuta assegnazione a Promos del bando di appalto sia avvenuta pochi giorni prima il 16 marzo è evidente (lo stesso avvocato indica la data del 9 marzo), e quindi, fino a pochi giorni prima del 16, Promos non poteva sapere di aver bisogno dei locali a Solbiate [...] Forse la frase incriminata è:“il che apre scenari inquietanti”. Ammettiamo che sia una frase poco felice, ma non era riferita ai rapporti tra Promos e il comune di Castellanza, ma eventualmente a quelli tra Promos e il comune di Solbiate. […] d’altronde è fuori discussione che la richiesta di Promos sia arrivata alla mattina e sia stata approvata la sera del giorno stesso.

Cosa dobbiamo ritrattare? Nell'ordine:

1. Gli “scenari inquietanti”? L'avevamo già scritto, ed era nell'omissis: “In ogni caso non è una frase che implica necessariamente trattative truffaldine, e comunque non era certo nelle nostre intenzioni farlo credere”. Il 16 marzo sono state fatte sicuramente tutte le valutazioni necessarie, lo ripetiamo ancora.

2. Ritrattiamo le date? Sette giorni, tra 9 e 16 marzo, sono sufficienti per individuare dei locali pubblici e presentare domanda per il loro utilizzo. Ritrattiamo “è fuori discussione che la richiesta di Promos sia arrivata alla mattina e sia stata approvata la sera del giorno stesso”? Va bene, spiegateci come, perché la Deliberazione della Giunta comunale (che trovate qui) dice proprio così. Detto ciò, escludiamo qualsiasi trattativa illecita.

In conclusione, esprimiamo chiaramente e inequivocabilmente la assoluta estraneità di Promos da qualsiasi trattativa illecita con chicchessia.

(Per completezza pubblichiamo anche la lettera dell'avvocato Cattoretti, qui).

A disposizione,

S.C.

Ivan Vaghi

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