lunedì 20 luglio 2009

Consiglio comunale n°1

di Ivan Vaghi

Di spunti ce ne sono stati, e alcuni di questi generano perplessità, almeno nel sottoscritto. Non entro nelle questioni tecniche delle variazioni di bilancio, mi fido, è stato necessario però trovare circa 12000 euro ed è stato fatto in Giunta e non in consiglio. Cambia poco nella sostanza, la motivazione è stata l’urgenza di determinati impegni e speriamo che sia davvero così e non sia invece il debutto di un metodo. L’unica cosa che mi verrebbe da dire è di carattere generale, mi piacerebbe cioè che vengano resi noti i motivi di tutte le spese, perché si tratta di soldi pubblici e credo che bisognerebbe comunque indicarne la destinazione. Ma le perplessità che ho non derivano certo da questo, ma dalla decisione di sospendere la commissione edilizia e dalle nomine alla Solbiate Olona Servizi. E’ curioso, in sostanza, che una lista che ha basato molto della sua campagna elettorale sul concetto di trasparenza potesse essere subito criticata proprio su questo argomento. Comincio dalla commissione e dico che mi sembra una decisione davvero strana. La motivazione data è che si tratta di un organo che porta via tempo, e in un momento così peculiare come questo, in cui deve essere allestito e approvato il PGT, è meglio lasciar fare all’Ufficio Tecnico, più competente ed esperto (oltre all’assessorato ovviamente). Si tratterà comunque di una fase di sperimentazione di cui verranno valutati gli effetti e i risultati. Sarà, non ho motivi per dubitare della buona fede di questa scelta, però qualcosa mi suona storto. Che la commissione edilizia funzionasse male o facesse perdere tempo può anche darsi, non so, ma la risposta è stata un allontanamento dalla trasparenza. Di fatto le commissioni non sono formate necessariamente da esponenti della maggioranza o delle minoranze, ma anche da semplici cittadini con determinate competenze che possono dare consigli o opinioni sulle scelte che vengono fatte, e che quindi sono espressione della società civile solbiatese. Sospendere la commissione vuole dire che i cittadini perdono uno dei loro potenziali punti di riferimento proprio in questa fase, che è così cruciale. Non mi sarei aspettato che una lista che accusava l’amministrazione precedente di fare tutto nelle “sacre stanze” si sarebbe adeguata così velocemente (anche se non so quanto possa essere sacro l’Ufficio Tecnico). Ribadisco il concetto: in una situazione legislativa in cui la Giunta detiene il 95% del potere decisionale ed esecutivo, mantenere in piena efficienza tutti i sistemi consultivi, ancora meglio un vero e proprio contropotere interno, diventa una priorità fondamentale di una amministrazione che vuole essere aperta e trasparente. Se la commissione non funzionava andava migliorata, non sospesa. Ripeto che non ho motivi per dubitare della buona fede della scelta e ho piena fiducia nell’assessore Cristina De Simone, ma si tratta di una decisione rischiosa dal punto di vista dell’immagine che viene data e delle sue possibili conseguenze. Poi ci sarebbe la questione SOS. La Voce Solbiatese ci ha sfinito per anni accusando la vecchia amministrazione di non aver voluto un membro della minoranza nel CdA, e quando è toccato a loro decidere vediamo che nel nuovo organigramma non è stato nominato un membro indicato dalla minoranza. Anche in questo caso non voglio stare a questionare sul valore dei singoli, si sarebbe semplicemente trattato di dare spazio ad un membro interno che avesse le funzioni di garante, pienamente credibile se indicato appunto dalla minoranza, e sempre in nome della trasparenza. La motivazione data, cioè che si vuole privilegiare la continuità tecnica, regge fino ad un certo punto, perché un solo membro, l’ex presidente Frigoli, è stato confermato (come consigliere), mentre gli altri due sono cambiati, e quindi è difficile parlare di continuità. In ogni caso le proteste delle minoranze sono state molto labili (per ora) quindi forse è un falso problema. Comunque delle minoranze non parlo, mi è stato detto molto chiaramente che non ho il diritto (o non sono degno) di muovere loro critiche in quanto non sono riuscito a diventare consigliere comunale. Si tratta quasi certamente di una battuta scherzosa (?), ma nel dubbio che ciò sia vero mi limito a dire la mia opinione, sperando che almeno questo mi sia concesso, e dico anche che se non ho il diritto (non sono degno) di fare critiche, non ho nemmeno il diritto (non sono degno) di fare i complimenti quando lo riterrò opportuno (controbattuta scherzosa fino a un certo punto). Dico solo che avrei scommesso in una levata di scudi a fronte della decisione dell’amministrazione di non diminuire i propri emolumenti per far fronte ad una situazione finanziaria difficile (sei assessori più il sindaco per circa ottomila euro al mese complessivamente per dodici mesi per cinque anni fanno intorno al mezzo milione di euro di compensi per la Giunta, e poter contare su una parte di questi soldi avrebbe fatto comodo per tante possibili iniziative). La levata di scudi me la sarei aspettata soprattutto dopo la metafora del sindaco Melis relativa al padre di famiglia che quando è in difficoltà taglia le spese inutili (non ci sarà la gita a Gardaland ma non è che mi strappi i capelli per questo). Sarebbe stato semplice dire che il padre di famiglia in difficoltà rinuncia a qualcosa per sé per darlo ai figli, cosa che questa amministrazione non ha nessuna intenzione di fare, ma l’assist non è stato colto. Ops, dimenticavo, non sono degno, chiedo scusa, e poi comunque mi dicono che la questione salterà fuori con vigore quando sarà più opportuno e io attendo fiducioso. Rimango però dell’opinione che questa amministrazione vada per lo meno incoraggiata, per il momento, prima di tutto perché conviene a tutti, secondo perché è giusto che si faccia una idea chiara di come funzionano le cose. Ci sarà eventualmente il tempo e il modo per presentare il conto e chiedere conto (finezza linguistica) di eventuali promesse non mantenute, se ce ne saranno. Forse però qualche buccia di banana andrebbe evitata da subito (io ci provo lo stesso a fare qualche critica, per lo meno fino a quando anche loro mi diranno che non ne sono degno).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so chi ti abbia definito non degno... direi che se questo è in consiglio è proprio lui a non essere degno di nulla!!! Se non è in consiglio ... direi meno male! Il tuo pensiero è sempre molto chiaro, lineare, razionale, quindi sempre e comunque un importante apporto per il dialogo e la democrazia. Di questi tempi poi con i paladini della trasparenza che diventano i primissimi oscurantisti, con le bugie, le falsità, gli interessi personalissimi ... assolutamente non desistere dall'esprimere le tue idee.

Antonello Colombo ha detto...

Tutti sono degni di esprimere le proprie opinioni,anche perchè in democrazia è possibile confrontarle e solo così si può giungere a soluzioni condivise e positive. Come sai non amo i blog perchè molti non firmano le proprie idee, questa volta però ne farò parte per esprimerti tutta la mia solidarietà.
Conosci la mia amarezza per il comportamento amministrativo nei confronti del CDA di Solbiate Olona Servizi, ora sono amareggiato anche per un'altra cosa: la mancanza di spirito di sacrificio, quel sacrificio che oggi deve contraddistinguere un amministratore pubblico e che non vedo negli attuali. Si ha l'ardire di affermare in Consiglio Comunale, dopo essersi lamentati delle difficoltà finanziarie di bilancio riguardanti il patto di stabilità, che la riduzione degli emolumenti non faceva parte del proprio progamma elettorale e non ci si pone problema morale nel pubblicare, già in data odierna, che il Sindaco non riceverà per tutto il mese d'agosto. Se penso che mi facevo scrupoli a mancare 10 giorni all'anno e che la mia indennità era al 50 per cento, non posso che esprimere, come dicevo prima, tutta la mia amarezza.

Anonimo ha detto...

Caro Antonello, attenzione: l'indennità di carica è PER LEGGE al 50% per tutti coloro che sono anche lavoratori dipendenti, non sò per i pensionati. Quindi la tua non è stata una scelta, bensì un obbligo di legge.

Anonimo ha detto...

Concordo con Antonello su di un fatto:
nei non ancora trascorsi "primi 100giorni" il nostro sindaco si è già eclissato per un mese intero di ferie!