venerdì 25 settembre 2009

Live report. Consiglio comunale del 24 settembre

La seduta del consiglio è cominciata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime italiane in Afghanistan e del missionario morto in Brasile, oltre che con il doveroso ringraziamento alla nostra protezione civile per il lavoro svolto in Abruzzo in occasione del terremoto. Per il resto non è successo granché, dal momento che si discuteva di questioni di ordinaria amministrazione. Non sono comunque mancati momenti di frizione con l’opposizione, cominciati con la richiesta di spiegazioni sulla destinazione dei soldi recuperati dalle variazioni di bilancio e sulla motivazione di queste scelte. Non si è capito molto, a parte il fatto che sono stati spesi dei soldi (qualche migliaio di euro pare) per una consulenza legale resasi necessaria per la presenza di importanti pecche nella stesura del PII relativa all’area ex-Rovelli. Alla fine l’opposizione ha votato contro perché non completamente soddisfatta delle spiegazioni e sospettosa sul fatto che l’assessore competente avesse ben chiara la situazione.
La vicenda più interessante è però relativa all’alienazione di un terreno boschivo posto tra l’ex mini-IPER e gli stabili residenziali presenti alle sue spalle (quelli dei militari per intenderci). Nonostante le promesse elettorali di “limitazione” del consumo di territorio, la scelta, a parere del sindaco, si è resa necessaria per improrogabili esigenze di bilancio, in pratica è un sacrificio irrinunciabile per poter andare avanti. A parte la questione tecnica del mettere in bilancio un’entrata che non è ancora sicura (pare che serva una autorizzazione provinciale), il fatto importante è stato evidenziato dal consigliere, nonché ex-sindaco, Colombo, il quale avverte che la presenza di quell’area boschiva serviva per separare una zona residenziale da una che invece verrà adibita ad artigianale e produttiva (e lo stessa area alienata avrà la stessa destinazione). Senza questa zona di separazione alla lunga la convivenza sarà impossibile e l’attività produttiva sarà costretta a chiudere o a trasferirsi. La risposta del sindaco è stata che è tutto molto bello e molto giusto ma tanto lo facciamo lo stesso perché non abbiamo una lira. L’opposizione al momento del voto si è divisa perché la lista Per Solbiate ha votato a favore (lo ha fatto anche il consigliere della Lega… cemento, terra dei padri… vi ricorda qualcosa?), mentre Progetto Solbiate ha votato contro.
Da qui però nasce però la vera questione, quella che esula dal consiglio stesso, perché è stato ricordato dai banchi dell’opposizione che la legge d’ora in avanti permetterà di utilizzare i soldi degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti invece che per le opere pubbliche. E’ facile da prevedere, vista la situazione attuale, che ci sarà un assalto al territorio per poter far fronte alle questioni di bilancio, e che l’unico modo per impedirlo è che venga revocato il patto di stabilità, cosa possibile solo da una pressione politica importante da parte dei sindaci. La cosa verrà valutata ma senza nutrire speranze.
Per il resto c’è stata la proroga della convenzione con Olgiate Olona per il controllo serale delle strade. Tutti hanno votato a favore anche se ci sono state delle lamentele sull’operato dei vigili che pensano più a fare multe che a controllare il territorio. Il sindaco ha risposto che sarebbe stato utile assumere almeno un altro vigile a suo tempo, ora è più difficile anche se si potrebbe pensare di usare i soldi della convenzione.
Un ultimo momento di frizione si è avuto al momento dell’approvazione di una norma che prevede il parere vincolante della commissione paesaggio per la realizzazione di nuove insegne commerciali nel centro storico. Il consigliere, nonché ex sindaco, Bianchi si stupisce del fatto che poco tempo fa sia stata sospesa la commissione edilizia con la motivazione che rallentava i tempi, mentre adesso si pone un vincolo che avrà come risultato quello di allungare i tempi, e che sarebbe stato più semplice redigere un regolamento a cui fare riferimento piuttosto che prendere in considerazione caso per caso (l’opposizione ha votato contro).
Da segnalare l’intermezzo divertente dell’intrusione di un gatto bianco che si è messo ad assaltare i banchi del consiglio e della giunta prima di scappare fuori. I soliti gattocomunisti…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si vede che a "spiegare la politica ai gatti" un risultato è stato ottenuto: oggi vogliono partecipare di persona al Consiglio Comunale......